PISTOIA— ROMA. “La prima uscita di Susanna Ceccardi da candidata alla Presidenza della Regione Toscana, subito seguita dal suo mentore Matteo Salvini, non smentisce la sua fama. L’ennesimo attacco a don Massimo Biancalani, alla sua bellissima esperienza di integrazione e sostegno ai richiedenti asilo dimostra ancora una volta che la Lega non sa fare altro che calunniare e additare nemici immaginari, ignorando come al solito il principio di presunzione di innocenza, pilastro del sistema costituzionale dei diritti”.
Lo affermano in una nota congiunta Monica Cirinnà e Marco Pacciotti, rispettivamente responsabili dei dipartimenti Diritti e Immigrazione del Partito democratico.
“L’errore di una delle persone accolte da don Massimo, se confermato, non vale certo — proseguono — a squalificare una realtà virtuosa e coraggiosa come la sua comunità di accoglienza. Come tante e tanti altri, don Massimo cerca di mettere ordine e portare sollievo nell’inferno creato dai decreti sicurezza, che hanno reso migliaia di persone invisibili, gettandole in strada ed esponendole anche alla criminalità.
Anche per questo, il Partito democratico si sta impegnando con gli alleati di governo per superare quei decreti, che non sono degni di un paese civile”.
[askanews]