PISTOIA. Il Consigliere Andrea Betti ha presentato l’interpellanza che segue:
VISTO l’intervento congiunto del segretario Sap Carobbi Corso-Sapaf Alessandro Socci (vedi).
CONSIDERATO CHE nella nostra Provincia ci sono tre strutture di accoglienza di cui una nel Comune Capoluogo nella località Signorino.
APPURATO
Che la circolare del Ministero Interni n 104 del 8 gennaio 2014 prevede la stipulazione di una convenzione, che preveda l’affidamento del servizio di accoglienza per un importo massimo di euro 30 più iva al giorno più pocket money di euro 2,5 al giorno e una tessera telefonica euro 15 di ingresso.
Che le strutture devono essere individuate in stretto raccordo con i Comuni, devono essere preferibilmente non alberghiere e con capienza media di 20/50 persone e mai superiore ai 100.
Che l’assistenza sanitaria agli stranieri è garantita ai sensi degli artt. 34-35 del D.lgs. n. 286/1998 e con circolare del 15 febbraio 2013 sono state fornite operative per la gestione sanitaria dei nuovi fenomeni migratori.
TENUTO CONTO CHE
le forze dell’ordine che operano con grande professionalità e dedizione, oltre la professione sono anche lavoratori e cittadini, è indispensabile che siamo garantiti nelle proprie attività con mezzi di protezione individuali e abbiano cognizione dello stato sanitario certificato delle persone con cui vengono a contatto. Se tutto quanto detto non rispondesse alle situazione che si vive nei centri di accoglienza sarebbe opportuno la chiusura del centro stesso.
DETTO TUTTO QUESTO SI INTERPELLA
per essere edotto se nelle tre strutture e soprattutto in quella per competenza del comune si:
- – rispetta la normativa dei dispositivi di protezione individuale per le attività delle forze dell’ordine.
- – rispetta la normativa sui controlli sanitari degli accolti.
- – qual è la logica della conta giornaliera degli accolti.
Andrea Betti
