PISTOIA. Una squadra di 9 migranti volontari ospiti della Federazione delle Misericordie della Toscana sarà impegnata nelle prossime settimane, senza macchinari o lavorazioni complesse ma con una formazione sui temi della prevenzione e della sicurezza svolta dagli operatori della bonifica, in una attività speciale di pulizia delle sponde della Brana e di altri corsi d’acqua di Pistoia.
I lavori di pulizia sono iniziati questa mattina, 19 luglio alle 9, sul torrente Brana, in via dei Macelli, alla presenza delle autorità cittadine regionali invitate per l’occasione di avvio delle attività. Presente anche il sindaco Samuele Bertinelli che ha consegnato ai ragazzi gli attestati di frequenza al corso di formazione.
Il progetto, che ha recentemente visto coinvolti sull’Arno anche alcuni richiedenti asilo di Firenze, nasce da una sinergia tra Regione Toscana e Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ed è frutto di convenzioni con l’agenzia formativa Chiantiform e i soggetti gestori dell’accoglienza Aics-Aig per Firenze e la Federazione delle Misericordie della Toscana per Pistoia.
Dotati di sacchi, guanti e tutti i dispositivi di protezione individuale necessari, i giovani tra diciotto e ventotto anni provenienti da Mali e Nigeria, Costa d’avorio, Senegal e Gambia ospitati nelle strutture pistoiesi allestite dalla Federazione delle Misericordie opereranno sul torrente Brana e sul torrente Ombrone, lungo le mura pistoiesi e nel tratto più a ridosso della città per poi conferire correttamente i rifiuti rinvenuti, secondo le regole della differenziata e grazie alla disponibilità del gestore Publiambiente Spa.
Alla firma delle convenzioni, l’assessore all’immigrazione Vittorio Bugli aveva richiamato la necessità di mettere in campo un’accoglienza vera, a partire dall’integrazione che la si fa anche prendendosi cura tutti assieme, dell’ambiente, dei parchi e degli spazi comuni per arrivare anche all’inserimento in piccoli progetti di lavoro per coloro che ottengono la regolarizzazione per un periodo di tempo lungo.
“Il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno ha voluto offrire ai richiedenti asilo presenti sul proprio territorio un’opportunità maggiormente strutturata, che possa andare oltre la semplice integrazione che può scaturire da giornate di volontariato con le associazioni locali: si tratta di uno scambio equo per cui a fronte del loro lavoro volontario noi abbiamo messo a disposizione una formazione certificata sui temi della prevenzione dai rischi, della sicurezza sul lavoro, del primo soccorso e della gestione dei rifiuti, con un attestato che in futuro, in caso di permanenza sul territorio potranno comunque far valere nella ricerca di un impiego – spiega il presidente del Consorzio Marco Bottino – questa attività porterà beneficio sia dal punti di vista della manutenzione di tipo idraulico propria del Consorzio sia da un punto di vista di pulizia generale e di decoro urbano”.
[matteini – consorzio binifica 3 medio valdarno]
Bonissimo. Sindaco e regionali sulle sponde della brana a vedere gli ospiti volontari che lavorano. Gli avanza il tempo.