Mentre i riflettori sono puntati sui protagonisti della scena politica aglianese, vale la pena di dedicare qualche riga anche ai comprimari, quei consiglieri di maggioranza che, pur cercando di farsi notare, restano spesso nell’ombra
FRA I DESTROFILI D’AGLIANA
GENTE C’È PARECCHIO STRANA
Partiamo da Daniele Ricasoli, il nuovo arrivato in consiglio comunale. Dopo aver girato per la provincia di Pistoia come un venditore porta-a-porta di poltrone, finalmente ha trovato un posticino tutto suo ad Agliana.
Si sente la versione maschile della Meloni. Peccato che si lamenti sempre del gettone di presenza, come se fosse un barone derubato: e un po’ derubato lo è, ha preso molte preferenze e si è visto superare in giunta da una Torresi che non solo ne ha prese poche, ma al ballottaggio ne ha fatte anche perdere a Benesperi…
Ma non preoccupiamoci, è sicuro che troverà un modo per arrotondare. Nel frattempo parla dei problemi di Agliana senza risiedere ad Agliana e si dedica a lodare la giunta senza sosta, come un pappagallo bene addestrato, sottolineandone l’unità (ma chi si loda si imbroda) e consiglia ai consiglieri di minoranza di “stare tranqui che ad Agliana è tutto ok” (come no?)…
Poi abbiamo Camillo Saracinelli, il pilota atterrato per caso in consiglio comunale. Forse ha sbagliato aeroporto? O forse è semplicemente disorientato. Comunque sia, i suoi interventi sono sempre molto… aerei e la sua rotta punta sempre alla assessora al bilancio “quanto è brava e come spiega bene, ahhh che meraviglia sentirla parlare di numeri, rende seducente il bilancio pubblico come il canto delle sirene”.
Ma è chiaro che di bilancio ne capisce poco, altrimenti sgranerebbe gli occhi di fronte a degli strafalcioni che spesso escono di bocca alla Torresi.
Gioele Fedi, il giovane consigliere, sembra ancora un po’ spaesato. Chissà se riuscirà mai a dire qualcosa di sensato, o anche semplicemente qualcosa dal momento che la sua voce è ancora un mistero, o se continuerà a guardare i colleghi con occhi sgranati.
Elena Innocenti, invece, sembra più interessata alla sua immagine che alla politica. Tra una passata di pettine e l’altra, riesce comunque a votare a favore di tutto quello che propone la giunta, perché qualcuno richiama la sua attenzione con un colpo di tosse.
A Tommaso Allori come gli piace quando, erroneamente, lo chiamano assessore allo sport! È però un dilettante, il portiere in seconda della Am Aglianese (squadra che non gode di una buona posizione in classifica…). È un altro personaggio singolare. In pieno conflitto di interessi, ma tanto chi se ne frega? L’importante è fare bella figura sui social.
E infine ecco Nico Pititto, il tifoso numero uno della giunta, sempre pronto a postare cuoricini e quadrifogli e a condividere post di gruppo per mistificare un’unione che non esiste. Che tenerezza!
Insomma, una compagnia davvero variegata, quella dei consiglieri di maggioranza. Chissà se si renderanno conto che il loro ruolo è qualcosa di più di un semplice passatempo, e che sono responsabili di ciò che loro votano favorevole e che rende esecutiva una decisione.
Buon anno a tutti gli aglianesi, mazziati e contenti (aumento Imu aumento Tari, dimezzamento delle risorse al sociale…) e che il 2025 riservi tante sorprese.
Ma speriamo solo positive!
Il Testimone di Hellana
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