misericordia • 2. BENE I CHIOSCHI ACCATTA-DINDI, MA PER SPESE LEGALI QUANTO… “SPINDI”?

La Mise di Agliana torna in piazza a chiedere contributi alla cittadinanza, ma nessuno sa dire quanto ha speso in avvocati per la “lite tignosa” con Linea Libera


Corrado Artioli e Ilaria Signori presidenti della Misericordia delle liti, oggi piangono miseria

 

 

AGLIANA. Ancora in piazza il chiosco dei volontari della Misericordia che torna nei fine settimana a chiedere contributi ai cittadini.

Del resto la Misericordia ha sempre sostento che l’organizzazione di volontariato è dei cittadini: cittadini che vengono però vagliati e discriminati al momento delle loro richiesta di ammissione a socio: uno splendente esempio di democrazia bancario-avvocatesca, non c’è che dire (neretto di Bianchini).

Se non lo sapevate, sappiatelo guardando appunto quì.

Hilary ha dimenticato le parcelle per l’avvocato Bertei

Struggente l’appello del presidente Ilaria Signori sulla stampa organica che vi proponiamo.

“Le spese cui ha dovuto far fronte la Misericordia in questo periodo sono state ingenti, soprattutto per le spese di sanificazione di mezzi di soccorso e dei locali…”.

Bene, ma può spiegare quanto costa la gestione della lite con il quotidiano Linea Libera?

Ci sembra di ricordare che tra primo grado e secondo (che è ancora in corso a 8 anni e 5 mesi dall’inchiesta) ci sono state una dozzina di udienze.

Lo sapeva, questo, il nuovo Consiglio Direttivo con la consigliera guerciniana – e dunque, molto demokrats e pop –, Elisabetta Tesi? O è anche questo motivo di querela?

Benesperi si gratta in capo. Cosa ne pensa della lite con Linea Libera? Sa dire quanto costa?

Ce lo vuole spiegare la Misericordia, e chiarirlo bene soprattutto ai cittadini che sono chiamati a sostenerla per la difficile congiuntura, avviatasi con la recessione economica iniziata nel 2010?

Riuscite a farla una nota sulla pagina  Facebook, all’insegna della chiarezza e trasparenza?

Franco Benesperi potrà intervenire nel Cd o le domande qui avanzate sono troppo indiscrete e imperdonabili?

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


 

A proposito di “lite tignosa”, è appena il caso di ricordare, al bancario Artioli e all’avvocata Signori, che Paolo Mieli ha dato del «tignoso» direttamente a Massimo D’Alema. E senza problemi…


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