misericordia agliana. L’ASSEMBLEA CON UN UTILE DI BILANCIO

Estratto di un “carbonaro” della lettera

AGLIANA. Intanto è da rilevare che la lettera di convocazione ci è stata trasmessa via WhatsApp da un volontario con la preghiera di non rivelare il suo nome.

Ma perché mai, il coraggioso carbonaro dovrebbe temere qualche ritorsione? Da chi e perché? Cosa c’è di tanto segreto a diffondere un documento pubblico che, dopo poco, abbiamo trovato nel sito istituzionale nelle news: la Misericordia è ancora della cittadinanza, come disse il presidentissimo al Giudice penale?

L’invito è ristretto ai soci e la sala sarà presidiata da un rigido servizio d’ordine che impedirà la presenza di estranei, semplici uditori ficcanaso impenitenti (giornalisti!).

Ancora non sappiamo se il consulente Fabrizio Poggiani, avrà predisposto l’opzione della astensione dal voto sulla cedola, come assicurò a un vecchio associato due anni fa.

Questo, poi ci disse brontolando, che non intendeva più saperne di assemblee (cucinate in salsa erdoganiana).

Da rilevare che, come solito, la seconda convocazione dell’annuale sodalizio sarà formalmente deliberativa con l’unanimità di pochi ristretti.

Ilaria Signori [twitter]
L’assemblea di domani sarà storicamente celebrativa, visto che al numero 3 dell’elenco è posta una notizia di grande interesse per l’Associazione e che però non è nemmeno accennata nei suoi contenuti e che sarà portata dal più formale annuncio del presidente avvocato Signori.

Ci sono giunte voci che si tratta della dimissione di un eminente socio, che siede (anche) in Fondazione Misericordia e che lascerebbe il Consiglio direttivo della Onlus, dopo molti anni di attività dirigenziale. Immaginiamo già che sarà salutato e ringraziato da un prolungato battimani che farebbe invidia a Kim jong-Il, il più famoso despota nord coreano.

Indovinate pure da soli chi è il dirigente in questione. Noi non lo diremo nemmeno sotto tortura, per non essere querelati una quinta volta dalla “Misericordia delle liti”: chi ce lo ha confidato, in mille perplessità e dubbi ci ha pregato per tre volte di non citare il Nobil Homo. Inspiegabilmente o spiegabilmente decidetelo voi. Roba che … neanche a Corleone.

Al numero 5 dell’elenco, troviamo dunque un intrigante nuovo termine che sembrerebbe distinguere un probabile nuovo corso, in una botta di esercizio di una democrazia più fattiva, visto che l’Odg apre con una parola mai pronunciata prima: discussione che è tanta roba se c’è partecipazione, ovvero se c’è la gente che propone dei chiarimenti e critiche (costruttive) sulla gestione.

La Misericordia avrebbe un trio di autoambulanze ferme in garage e una nuova che deve essere allestita ex-novo, ma sembra che tali automezzi richiedano ingenti somme  per le molto specialistiche dotazioni strumentali di diagnostica e cura, indisponibili.

Gli utili registrati al 31.12.2017 saranno destinati a queste iniziative logistiche.

La sede della Misericordia di Agliana

Essendo la convocazione svolta in seconda chiamata, basterà la presenza di pochi fedelissimi che l’approvazione sarà unanime, ancorché priva della sana critica partecipata (la partecipazione è il sale della democrazia) con le domande storicamente ignorate e che potrete rileggere cliccando qui.

Noi, staremo sul marciapiede (pubblico) antistante la piazzetta della Misericordia a contare – con un cannocchiale agli infrarossi – il numero dei soci che si presenteranno all’ingresso per l’assemblea annuale. Altro non possiamo fare.

Buona assemblea ai tanti soci in assemblea.

[Alessandro Romiti]

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