misericordia al volo. PIÙ VELOCE DELLA LUCE…?

L’ambulanza volava per servizio o per avventatezza?

PISTOIA-MONTALE. Chi ci ha mandato questa immagine, non avrebbe certo pensato di seguire a un interessante scambio di corrispondenza con la stessa Misericordia di Montale, ovvero con il suo presidente Massimiliano Pieroni.

Nella missiva di ieri, l’avvocato presidente ha precisato di “…avere sempre ricercato il bene per la cittadinanza montalese,…”.

Orbene, vogliamo sperare che Pieroni abbia cuore il bene anche della cittadinanza internazionale. Ieri, uno dei suoi automezzi (la targa è ben chiara) ha transitato sull’A11 in direzione Firenze con i lampeggianti di servizio d’emergenza blu accesi, ma senza la sirena.

Il nostro lettore ci spiega che lui stava scendendo la corsia dell’A11 dopo la galleria del Serravalle ed era lanciato a una sostenuta velocità di circa 140 km/h, allorquando si è trovato lo “Schumacher montalese” alle costole che, con le sue luci lampeggianti accese lo pressato pressato a dargli strada, senza alcuna sirena in funzione. Un dettaglio quest’ultimo non secondario a quella velocità.

Massimiliano Pieroni, Presidente della Misericordia di Montale

Il nostro lettore, pur non avendo mai udito – né prima né dopo il sorpasso – i dispositivi acustici di emergenza, ha lasciato subito la corsia di sorpasso e si è chiesto: ma l’ambulanza è in corsia di sorpasso a così alta velocità per il soccorso di un malato grave o per un normale “rientro” scarica?

Nella seconda ipotesi non dovrebbe avere le luci lampeggianti accese blu e, soprattutto, la tanto elevata velocità assai superiore al limite consentito.

Ma, presidente, se il veicolo era in servizio di urgenza, perché non ha usato le sirene?

Diversamente, se non lo era, perché volava così forte sforando i limiti di velocità? Lo Schumacher alla guida deve essere apprezzato per la sua efficienza o rimproverato per la sua avventatezza?

Noi aspettiamo una risposta.

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


Print Friendly, PDF & Email