“Vi racconto l’ultima puntata dal sapore amaro ma avvincente rispetto alle prospettive future”
PISTOIA — ROCCASECCA. Confederazione delle Misericordie d’Italia. La consigliera uscente Angela Caprio ha scritto nei giorni scorsi una “lettera aperta” indirizzata al correttore nazionale Sua Eminenza Monsignor Agostinelli (ex vescovo di Prato) e a tutti i confratelli delle Misericordie d’Italia. Una lettera che come ricevuta volentieri pubblichiamo nella sua interezza:
A S. E. Mons. Agostinelli Correttore Nazionale
e a tutti i confratelli delle Misericordie d’Italia
Vi scrivo a conclusione del mio mandato di Consigliere Nazionale.
A completamento del mio percorso, e dopo avervi raccontato la mia difficile e mortificante esperienza negli anni, Vi racconto l’ultima puntata dal sapore amaro, ma avvincente rispetto alle prospettive future.
Oggi so che mi conoscete praticamente tutti, perchè da ogni pizzo dell’Italia mi avete cercato e trovato. Mi avete consolato, sostenuto e raccontato di voi, inviandomi foto, documenti e raccontato fatti e vicende che come me vi hanno riservato.
So anche, che, tutti, siete a conoscenza del provvedimento a firma di Ugo Bellini -Presidente FF – subentrato nel tristissimo ed inqualificabile epilogo del Consiglio di Presidenza dimessosi dopo essere stato nominato ‘per acclamazione’ nel 2017 (piuttosto che per votazione come da statuto), dove sono stata dichiarata incandidabile.
L’espediente dell’acclamazione non è nuovo all’attuale dirigenza/presidenza, che la tira in ballo ogni volta che trema la sedia … e guarda caso…
Ma torniamo alla comunicazione del FF: le chiamate, i messaggi, i messanger, i wz e le mail ricevute mi inducono a non commentarlo, laddove voi siete stati molto più arguti e lungimiranti di me!
Era fin troppo prevedibile considerati i metodi utilizzati dal Dominus attraverso i “suoi”!
Si, è vero! non l’ho neppure commentato, perché si commenta da solo, né l’ho impugnato perché non cerco poltrone e rimborsi.
Continuo ad andare dritta per la mia strada, quella strada di cui negli anni vi ho raccontato e che sa di amore al Movimento ai volontari, quelli veri, che fanno servizio gratis e senza riserve ogni giorno dell’anno.
Come mi avete scritto in molti è una ingiustizia troppo grossa, che non può essere accettata!
Come no!!!
Bisogna sempre scegliere la Giustizia e scegliere quella Superiore. Dobbiamo, tutti insieme, riportare la Giustizia, la Legalità, la Trasparenza, la Verità e la Democraticità al Movimento.
Questa è Giustizia.
Nel 2017 ero sola come un cane.
Ieri al tavolo del Consiglio Nazionale, eravamo due, accomunati non solo dalle idee ma anche dal nome, io e Angelo Cuzzola, ma fuori dal movimento no, siamo molti, moltissimi e per questo vado avanti per la mia strada senza paura, perché voglio con me i volontari, quelli veri, quelli semplici, quelli puliti, quelli senza rimborsi … d’oro!!
Provate a chiedere conto dei rimborsi che vengono distribuiti direttamente ed indirettamente a quei puri che dichiarano di non prendere compensi!!!
L’essere candidata o meno non cambia né il mio cuore, né il mio impegno.
Paradossalmente il duro lavoro svolto in questi quattro anni ha scosso molte coscienze ed aperto molti occhi. Il percorso iniziato sarà duro e tortuoso, ma il cuore vero delle misericordie batte, e le menti, che sino ad ora “non potevano credere” oggi guardano con occhio diverso e si incamminano verso sentieri nuovi.
Peraltro approfitto di questo provvedimento “di grazia” per poter girare liberamente per misericordie ed incontrarvi nella libertà e nella verità, mettendo a vostra disposizione quel poco di esperienza che ho maturato e che non ho mai tenuto solo per la mia misericordia.
Quale sarebbe il motivo per cui sarei incandidabile? Ve lo racconto.
Nel lontano 2019 ebbi ad impugnare un verbale del consiglio nazionale ove il Presidente Trucchi riferì al punto dell’ODG “comunicazioni del presidente” che i membri del Consiglio di Presidenza erano stati autointegrati rispetto alla previsione del nuovo statuto inserendo quali membri aggiuntivi Alberto Corsinovi e Mons. Agostinelli.
Lo Statuto approvato a Lucca prevedeva l’integrazione dei membri da 5 a 7, attraverso la votazione in consiglio…. a Voi la valutazione: sul metodo, l’informazione, l’applicazione ed applicabilità dello statuto stesso, e soprattutto sui personaggi che erano subentrati rispetto alla loro possibilità di subentro come Consiglieri di Presidenza stante la loro qualificazione al medesimo tavolo.
Dal 2019, immaginate che il ricorso ai probiviri prima e l’arbitrato poi … guarda caso… si porta in discussione a cavallo delle votazioni per precostituire questo brillante provvedimento di asserita decadenza dalla candidatura, emesso, non dalla commissione elettorale, ma dal FF.
L’arbitrato che avevo preannunciato già nel 2019, come per altro avevo anticipato a tutti voi, è finalizzato a verificare se nella condotta del Presidente e “dei suoi” vi fossero estremi per la responsabilità degli amministratori per aver sperperato i soldi che confluiscono in Confederazione grazie al contributo quotidiano e silenzioso dei volontari che con la loro fatica pagano le quote e svolgono servizi per la collettività.
Non sto qui a ricordarvi la vicenda della cartella da 20 milioni di euro patteggiata a carico delle Misericordie con un esborso di 770.000 euro che dobbiamo pagare noi, e che per l’anno successivo , regolarmente impugnata, è stata annullata dalla Commissione Tributaria di Firenze con declaratoria di somme non dovute.
Le decine e decine di cause perse a Benevento sia in primo grado che in appello (transatte a carissimo costo) di cui, guarda caso, ne fu data “comunicazione” proprio nel Consiglio da me impugnato con esborso di centinaia di mila euro. Riguardate nei bilanci quanto spendiamo per i consulenti…
L’aumento esponenziale delle quote a nostro carico per pagare i fiumi di debiti fatti dal Presidente e “dai suoi” utilizzate per altro per “fare cassa” facendo salva sulla tornata elettorale.
Ma la Federazione Toscana le ha pagate tutte le quote dal 2017 al 2020? Dalla documentazione a mia conoscenza no!
I fiumi di rimborsi ai “collaboratori” per i commissariamenti di Misericordie finalizzati a garantire voti certi e “rimborsi” agli amici degli amici. Avete idea di quante Misericordie risultano commissariate in Toscana? avete idea di chi sono i commissari? Tra questi c’è un personaggio universalmente qualificato, dalle capacità e competenze globali… beato lui!
Vogliamo gettare uno sguardo alle società ed imprese collegate, partecipate o interamente costituite per “sostenere e giustificare” flussi?
Avete idea dello stato patrimoniale di Betlemme e dei costi connessi alla gestione?
Avete idea della vicenda della sede della Misericordia di Cascia ed il contratto di acquisto che dapprima doveva avvenire a carico di confederazione per 1/3 e 2/3 da Federazione Toscana ed ora, stante l’inadempimento nella stipula dell’acquisto verrà acquistata qualche giorno dopo le votazioni
… da chi??? Chiedete un po in giro… Chiedete conto se qualcuno vi risponderà! Potrebbe essere lo strumento per le Misericordie deboli per farsi comprare la sede dalle Misericordie Toscane.
Il rinnovo del contratto ai dipendenti (che era stato commissionato alla Brogi nel 2017, poi a Ciari) che verrà effettuato in questi giorni a firma di chi? con quali importi? Chiedete pure in giro… come è ridotta la dignità dei lavoratori secondo le pattuizione brillantemente operate dal noto direttore universale. La globalità delle conoscenze consente anche questo!
Pensate che per una candidatura o una sedia inutile io rinunci a fare luce su queste vicende?
Vi ricordate la vicenda dei Revisori dei Conti in carica, che, come per magia da un certo momento si firmano (vedi atti dell’assemblea del 27 dicembre 2020) Organismo di controllo …. ancora non ci è dato sapere come si sono “creati”?
Ma il regolamento preliminare alla costituzione dell’Organismo di controllo previsto dalla legge lo avete letto? Lo avete ricevuto? Io no! So che il 24 al Consiglio Nazionale sono stati stanziati 50.000,00 euro per il compenso dei tre membri nominati, ma del Regolamento e degli atti legalmente presupposti non se ne è avuto contezza. Potete chiederlo al FF sicuramente saprà di cosa parlate! Magari chiede consiglio all’omniscente.
La misericordia di Abasan, ne sapete qualcosa? Magari qualche candidato della Lucchesia/Versilia potrà raccontarvelo.
La vicenda ancora in piedi di Isola Capo Rizzuto ed i soldi mai dati alla Federazione Calabria Basilicata ed i mezzi ed attrezzature sparite?
Le quote che confederazione avrebbe dovuto restituire sui territori? Quanti territori le hanno avute dal 2017? Al Lazio non mi risulta essere state versate… MAI! E nei vostri coordinamenti? Lo sapete che non ve li daranno mai perché con una sconosciuta delibera sono stati trattenuti per pagare “il buco”. Ovviamente per la Toscana no! Ma non mi pare siano stati restituiti al territorio.
Sono certa che il Presidente che verrà eletto, stante anche l’esperienza e capacità, immediatamente sarà in grado di fornire a tutte le Misericordie un documento attraverso il quale rappresenterà un quadro chiaro ed operativo rispetto a questi fatti e di come intenderà mettere ordine, dare luce e verità a questi pochi argomenti …
Come avrete notato non ho affrontato il problema bilancio, che, per volere del FF più che di altri, verrà affrontato in assemblea venerdì 18 giugno e ciò per garantire la massima assenza e quindi abbattere al massimo le eventuali osservazioni.
È evidente che la partecipazione ci sarà al voto, ma del bilancio che si potrà dire? Magari si potrà chiedere al Prof. Bagnoli quale Presidente dell’Organismo di Vigilanza neo nominato.
Dimenticavo!
In Consiglio ho anticipato che avrei partecipato all’Assemblea per portare un contributo a futura memoria, ma, guarda caso, al mattino successivo riceviamo un provvedimento, che sulla panacea del momento, vieta la partecipazione a chi non ha titolo al voto, ergo, alle voci “fuori dal coro”.
Chi mi fa la delega???
La democrazia e la libertà sono il nostro obiettivo, per cui, chi ama questo Movimento alzi la testa e si rimbocchi le maniche, e vedrà che non sarà solo.
Io il mio l’ho fatto, continuerò a farlo laddove mi è più facile per inclinazione naturale ed abitudine quotidiana.
Sempre a disposizione di tutti con amorevole fraternità.
Angela Caprio