misericordie. ERRARE È SEMPRE STATO UMANO, MA PERSEVERARE È DAVVERO “MISERICORDIOSO”

Misericordie, gran bel problema! O: un problema che fa nascere sempre problemi…

 

FIRENZE. È per sabato 18 luglio che il Presidente Roberto Trucchi ha convocato un consiglio nazionale d’urgenza, con comunicazione ai consiglieri soltanto 8 giorni prima dello svolgimento dello stesso, in barba allo statuto confederale e alle norme in esso contenute. Una quisquìlia, direbbe Totò: bazzécole. A cosa servono gli Statuti se non a nettarcisi dopo che so è finita la carta igienica?

Tra i punti all’ordine del giorno spicca una sorprendente proposta di convocazione di un’assemblea per la modifica dello Statuto medesimo. Strano: non lo avevano già modificato a Lucca lo scorso giugno? Forse le menti sopraffine che l’ebbero concepito, fecero male i conti? Lo devono dunque riadattare a nuove “bisogne”? Mistero.

Del bilancio non si hanno purtroppo notizie, ma nemmeno annunci. Sembra certa la rivisitazione delle quote sociali, forse per sanare proprio quel buco del bilancio che non ha permesso al consiglio di presidenza – che (ci dicono) tra l’altro sarebbe nominato contro ogni regola statutaria e quindi radicalmente nullo in ordine e fatto, rendendo non applicabili le delibere – di approvare il rendiconto economico di Confederazione. Tanta roba, con ipotesi di illeciti perseguibili, come sa bene il generalissimo visto che, di professione, fa l’avvocato.

Ma qualcuno sa dare notizia di che fine abbiano fatto le quote associative che le Misericordie toscane hanno regolarmente versato nelle casse di Federazione Toscana? È vero che quest’ultima, avrebbe dovuto girare alla Confederazione Nazionale contributi per appalti e convenzioni milionari per il nobile importo di euro 900mila per anno, ma sembra non l’abbia fatto o che l’abbia fatto solo parzialmente trattenendone una bella fettina nel cassetto? Questa diceria dell’untore potrà essere chiarita in tutta la luce dello splendore della misericordia divina?

Corsinovi (blue) ad Agliana, in visita pastorale

Di tutto ciò, al momento, sembra non esserci traccia e nemmeno i probiviri sembrano essersi mossi per fare luce sulle anomalie denunciate a voce assai bassa, ma corrente, da più presidenti e soci.

Glielo diciamo dunque noi: cari probiviri, fate vedere che non siete degli yes-man e aprite una procedura di infrazione, così motu proprio: lasciatevi ispirare da Francesco che chiede, proprio lui, di correggere i parroci che sbagliano.

Intanto quasi tutti i consiglieri allineati (ce ne molti assai critici che avrebbero snobbato i lavori precedenti) stanno al gioco di Trucchi e del suo generalissimo Corsinovi.

Quest’ultimo – ci riferiscono – intenderebbe far dimettere tutti i consiglieri toscani dal Comitato di Presidenza, per poter così, probabilmente, aprire una crisi non revocabile nella Confederazione e riassorbire le Misericordie toscane (e anche il resto delle altre regioni che ne faranno richiesta) alla “Nuova rete”. Fantapolitica? Insinuazioni di basso livello? Vederemo: certo è che a quel punto les jeux seraient faits, i giochini sarebbero fatti: sarebbe naturalmente lui e solo lui a mantenere la Presidenza della Federazione Toscana.

L’avvocato Alberto Corsinovi potrà replicare al presente articolo con una rettifica di precisazione, visto che anche lui dice di tenere alla trasparenza e alla completezza dell’informazione: lo sollecitiamo sùbito e gli assicuriamo piena disponibilità alla pubblicazione di un eventuale comunicato.

Sembra, però, che sia tutto sia stato “studiato a tavolino” con le Confraternite toscane allineate, mentre quelle critiche e dissociate non hanno nemmeno presenziato al direttivo della Federazione Toscana che si è svolto a Pistoia lunedì 6 luglio scorso, durante il quale non è dato sapere se si è raggiunto il numero legale (un elemento di poco conto, perché – ci spiegano i consiglieri malpancisti – il generalissimo saprebbe bene come fare “quadrare i numeri”).

Sulla convocazione ci ha colpito riscontrare il nome del Consigliere della Calabria Angelo Cuzzola (punto 9 dell’elenco), che abbiamo contattato per delle dichiarazioni in relazione alla trattazione dell’imminente “processino da Santa inquisizione”, con tanto di correttore morale in solenne gestazione decisoria.

Ma lui – era assai seccato del nostro interessamento – si è negato e lo comprendiamo vista la congiuntura in atto. Si sentirà un po’ dietro le sbarre, ma con il suo silenzio crediamo di essere autorizzati ad aver capito che le nostre informazioni sono vere e corrette e che lui, non starà fermo a farsi “caricare di botte” indifferentemente.

C’è qualcosa di nuovo oggi nel sole, anzi d’antico: io vivo altrove, e sento che sono intorno nate le viole [G. Pascoli]

Bisogna però chiedersi: gli altri consiglieri nazionali cosa fanno in tutto questo stato confusionale? Quelli allineati, servitori del potere e gli yes-man, guadagneranno e tanto, ovvero (ed è solo un esempio sanabile con una richiesta di rettifica!) anche delle ricche gite organizzate per i consigli direttivi a totale spese di Confederazione; tanta roba in tempo di emergenza Covid-19. Qualche altro colmo di etica moralità e Spirito Santo (quelle vero, che ci piace pensare che esista) – starà cercando di far valere la legalità, ma sembra che si ritrovi già in odore di isolamento o meglio, nelle sabbie mobili dell’ostracismo e della discriminazione. Storia vecchia che si ripete dai tempi di Gesù passando per Niccolò Machiavelli.

PS – Il buon ex Dg Andrea Del Bianco sembra che sia stato ripescato e destinato quale portaborse a notevoli e insigni grand’uomini, e dunque avrebbe – mutatatis mutandis ripreso pieno possesso di poteri, camminando con i tipici fringe benefit (in itaGliano “accessori in busta paga”…) dei quadri.

Il suo posto è stato assegnato a Gianluca Staderini, uomo di garanzia e stabilità (dato che c’ha anche la stadera nel cognome). Staderini, sarebbe infatti “uno e trino” cioè Direttore di Federazione, Confederazione Nazionale e Nuova Rete, già componente di consigli di varie società vicine a Corsinovi-Salvadori & affini.

Scarica da qui la lettera di convocazione del Consiglio Nazionale del 18 luglio

Alessandro Romiti
[alessandroromiti@linealibera.it]


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