AGLIANA. È con piacere che notiamo la presenza delle colorate bandiere rionali della cittadina aglianese sul balcone della locale Misericordia: si tratta di una scenografia che dimostra – o che vorrebbe dimostrare (scegliete voi) – la diffusione popolare della Confraternita tra la sua gente, in occasione del locale torneo calcistico estivo.
Ma è davvero così? Intanto in scena il Presidente Regionale, avv. Alberto Corsinovi, che denuncia, con una preoccupante dichiarazione, la criticità delle Misericordie, schiacciate dalla burocrazia. La denuncia ci impegna in una valutazione severa che, purtroppo – ma per fortuna – non potrà prescindere dalla speranza di una liberalizzazione dei servizi dell’emergenza (che proviene da Bruxelles): solo aprendo al libero mercato – ovvero al merito e alla competenza – si potranno sprigionare delle risorse oggi costrette in un sistema di organizzazioni poco trasparenti, corporativistiche e autoreferenziali, come in passato abbiamo dimostrato per la Confraternita di Agliana, non certo perla di democrazia e trasparenza.
Il Presidente Regionale Corsinovi denuncia il peso della “burocrazia” esercitata da leggi vessatorie e fiscalmente gravose, ma ad Agliana la Misericordia pare afflitta da un avvolgente carico di formalità davvero stravaganti, per la partecipazione dei pochi associati che costituiscono solo il 2% della cittadinanza. Sono gli stessi associati che, per concedere una delega di rappresentanza, devono sottoporsi a procedure stringenti, come quelle per la stipula di un finanziamento bancario.
Questa sera, 3 giugno, sarà presentato il bilancio di esercizio 2012 e ci saranno anche delle comunicazioni del Presidente Artioli. Dunque, gli proponiamo delle domande per niente impertinenti, nella logica della trasparenza e della massima correttezza da sempre rivendicate. Ci risponderà?
Ed ecco i quesiti:
- 1) Chi è il nuovo “correttore morale” subentrato a don Paolo Tofani il 1° gennaio scorso?
- 2) Quante sono state le offerte raccolte dalla cittadinanza nel 2012? E quelle del 2013?
- 3) Quando sarà funzionante il sito web della Onlus promesso un anno fa all’indomani della elezione del Presidente?
- 4) Saranno adottate le misure di “trasparenza e anticorruzione” imposte dalla legge 190/2012, di cui abbiamo dato notizia nel nostro giornale?
- 5) Quanti sono gli associati iscritti alla fine del 2013?
Ma altre domande sono da porre al Presidente Nazionale Roberto Trucchi, col quale ricordiamo una compiaciuta assenza di risposte alle nostre domande e la imbarazzante negazione dell’incontro richiesto presso la sua sede nel novembre del 2013: la Misericordia di Agliana è vittima della burocrazia o ne è a sua volta causa? Non sarebbe forse il caso di cambiare direzione? O volete che ci pensi Bruxelles?