MONTEMURLO-PRATO. Cosa c’è dietro ad un tessuto? C’è un mondo, forse sconosciuto ai più, fatto di creatività, di competenze, di professionalità, di nuove sfide e sensibilità, un mondo fatto di piccole e medie imprese che i comuni di Prato e Montemurlo insieme hanno deciso di promuovere e mettere a confronto attraverso l’iniziativa Back stage, sostenibilità e digitalizzazione nella moda, il convegno che si svolgerà lunedì 12 giugno alle ore 9 al Museo del Tessuto di Prato.
Nel territorio a cavallo tra Prato e di Montemurlo vi è una delle più alte concentrazioni europee di aziende di successo della Filiera Moda. L’evento quindi vuole porre i riflettori proprio su queste imprese, che hanno fatto della eco sostenibilità dei processi e degli investimenti in formazione un obbiettivo di lungo periodo.
«Ritengo che da parte delle amministrazioni comunali sia doveroso dedicare attenzione all’attività produttiva che riguarda la moda e il tessile abbigliamento in generale considerato che moltissime imprese del nostro territorio si occupano di questo settore. — sottolinea Daniela Toccafondi, assessore alla semplificazione e alle politiche economiche del comune di Prato — Imprese che sono decisamente un riferimento unico a livello europeo nel campo della ricerca e della digitalizzazione. Fare il punto della situazione con loro significa capire i passi da fare in futuro per migliorare ancora».
La moda è sinonimo di creatività e stile ma non tutti conoscono l’entità degli investimenti e delle sperimentazioni necessari a mantenere il rigore nei processi e la qualità delle produzioni. Non esente dai grandi temi su cui si fonda oggi il consumo consapevole (rispetto dell’ambiente, riuso, economia circolare…) la moda è forte di una filiera straordinaria, basata su raffinate competenze in ogni fase del processo, competenze che occorre preservare ma soprattutto riorientare rispetto ai nuovi must della digitalizzazione.
«Credo che sia giunto il momento di smettere di piangerci addosso e di tirare fuori il meglio di noi stessi — conclude il sindaco del comune di Montemurlo, Mauro Lorenzini –. Il distretto tessile pratese ha le carte in regola per affrontare le sfide dei mercati e della digitalizzazione.
Dobbiamo investire in formazione per non disperdere quelle competenze tecniche, quelle figure professionali altamente specializzate che sono alla base del nostro saper fare. Infine dovremmo imparare i linguaggi della digitalizzazione per imporre il nostro brand a livello globale».
L’evento è a ingresso libero e gratuito
[masi — comune montemurlo]
