PISTOIA. Ho appreso tramite la stampa locale dei fatti gravissimi avvenuti nel maggio scorso quando, stando alle notizie che sono pervenute, un pakistano richiedente asilo ed ospitato in un centro di accoglienza della nostra città si è reso autore di un comportamento inaccettabile nei riguardi di una ragazzina di soli 13 anni, seguendola ed arrivando anche ad utilizzare la forza per palparla e costringerla ad interloquire con lui, un uomo di 35.
Seppure sia rincuorato dall’ottimo lavoro svolto dagli inquirenti, che grazie ad alcune foto sono riusciti ad identificare il responsabile, sono fortemente allarmato da questo evento increscioso che colpisce la nostra città così come già sono state colpite molte altre realtà italiane e auspico che, per la tranquillità delle nostre concittadine, il colpevole di un delitto così odioso sia quanto prima espulso dal nostro paese per scontare la pena che gli verrà comminata in quello di appartenenza.
A Pistoia come nel resto d’Italia non c’è spazio per chi dimostra di non voler partecipare a nessun progetto di integrazione costruttiva e anzi, ripaga con amara moneta l’accoglienza offerta a spese dei contribuenti.
Gabriele Sgueglia – Consigliere comunale Fratelli d’Italia (AN)
