MONITORAGGIO DEI CHIROTTERI, DELL’AVIFAUNA NIDIFICANTE E SVERNANTE E DEL LUPO NEL TERRITORIO DI PISTOIA

Lupo (foto Andrea Dal Pian)
Lupo (foto Andrea Dal Pian)

CASTELMARTINI. È in pieno svolgimento un progetto di “Monitoraggio dei Chirotteri, dell’avifauna nidificante e svernante e del lupo nel territorio della Provincia di Pistoia” realizzato con il contributo della Regione Toscana sul bando 2013 per “Iniziative e attività di monitoraggio faunistico di interesse regionale in materia faunistico-venatoria”.

Il progetto è stato presentato dal Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (ente capofila), dalla Società Cooperativa Itinerari e dall’Associazione Castanea, in collaborazione con la Provincia di Pistoia, i Comuni di Quarrata e di Sambuca Pistoiese, il Corpo Forestale dello Stato –Ufficio Territoriale Biodiversità di Pistoia ed il Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno (ex Consorzio di Bonifica Ombrone P.Se Bisenzio).

Gli uccelli, i chirotteri (pipistrelli) ed il lupo, per quanto distanti sotto il profilo sistematico ed ecologico, sono considerati fra le specie, o gruppi di specie, più idonee a fungere da indicatori biologici dello stato di integrità degli ecosistemi. Essi presentano, infatti, alcune caratteristiche comuni, quali la presenza di numerose specie ecologicamente esigenti (specializzate), la diffusione molto ampia (pressoché in tutti gli ambienti), una contattabilità relativamente semplice (oggi divenuta possibile anche per i chirotteri, grazie agli strumenti portatili di registrazione degli ultrasuoni e per il lupo, grazie alle trappole videofotografiche) ed una elevata capacità di colonizzazione dei siti. La presenza del lupo, in quanto specie al vertice della piramide ecologica, presuppone l’esistenza di una rete alimentare ben sviluppata e di aree per la riproduzione a basso disturbo antropico.

Oltre al censimento delle specie ed all’acquisizione di informazioni di carattere fenologico (la presenza nei vari periodi dell’anno), ognuna delle attività di monitoraggio si prefigge anche di individuare correlazioni significative fra le caratteristiche dei vari ambienti e la presenza/assenza di specie e comunità di rilevante interesse.

Le attività di monitoraggio, che interesseranno vari ambienti della provincia, saranno svolte dagli esperti del Centro R.D.P. Padule di Fucecchio per la parte relativa all’avifauna nidificante e svernante; la Società Cooperativa Itinerari si occuperà invece dei Chirotteri e l’Associazione Castanea del lupo.

Nottola gigante (foto Vergari e Dondini)
Nottola gigante (foto Vergari e Dondini)

Verranno analizzate due tipologie ambientali di elevato interesse per gli uccelli, i chirotteri ed il lupo, e che presentano ampia diffusione e diversificazione nel territorio della provincia di Pistoia: le aree umide della “Piana” e della Valdinievole (con alcuni boschi planiziali) e le aree forestali appenniniche.

Nello specifico le aree umide e boschi planiziali oggetto di studio saranno il SIC (Sito di Interesse Comunitario) Padule di Fucecchio, le ANPIL (Aree Naturali Protette di Interesse Locale) “La Querciola” e “Bosco La Magia” e il Torrente Ombrone Pistoiese (ANPIL proposta); le aree forestali appenniniche interessate saranno invece il SIC Tre Limentre – Reno, le Riserve Naturali Biogenetiche di Acquerino, Abetone e Pian degli Ontani e la Riserva Naturale Orientata di Campolino.

Anche se circoscritto ad ambiti geografici definiti ciascun filone di indagine tiene conto di un contesto più ampio, anche in considerazione della spiccata mobilità degli animali considerati (interessati da comportamenti migratori e di dispersione).

Sono stati previsti in itinere incontri pubblici di confronto e socializzazione dei risultati ottenuti, in quanto, se è vero che il monitoraggio costituisce uno strumento basilare per la corretta gestione di una risorsa, nel caso della fauna selvatica (e di animali come il lupo) la divulgazione e la sensibilizzazione del pubblico rappresentano una parte rilevante delle attività di conservazione.

Alzavola (foto Alessio Bartolini)
Alzavola (foto Alessio Bartolini)

In tal senso le associazioni incaricate, oltre a disporre di personale qualificato nelle attività di ricerca, sono accomunate da un’ampia esperienza nella divulgazione delle emergenze naturalistiche del territorio pistoiese e già collaborano da tempo con i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto. Per maggiori informazioni sul progetto è possibile contattare il Centro di Ricerca, Documentazione e Promozione del Padule di Fucecchio (tel. 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it).

Centro R.D.P. Padule di Fucecchio (capofila), Società Cooperativa Itinerari, Associazione Castanea, Provincia di Pistoia, Comune di Quarrata, Comune di Sambuca Pistoiese, Corpo Forestale dello Stato – Ufficio Territoriale Biodiversità di Pistoia, Consorzio di Bonifica 3 Medio Valdarno (ex Consorzio di Bonifica Ombrone P.Se Bisenzio).

Scarica: Progetto monitoraggio fauna sintesi

[comunicato]

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