MONSUMMANO. “Non condivido la tua idea ma darei la vita perché tu la possa esprimere”.
Abbiamo sentito migliaia di volte dire questa frase a persone che si dicono di sinistra. Oramai, tutti sanno che la sinistra è morta e con lei tutti i sui ideali e le sue speranze; sabato scorso durante il Consiglio Comunale la dimostrazione.
Il consigliere Alberto Natali del Movimento 5 Stelle ha chiesto e ottenuto una sospensione perché si potessero esprimere delle opinioni all’interrogazione sulla sicurezza di Piazza del Popolo (durante le interrogazioni non si possono esprimere pareri).
Tutti i consiglieri, sia di minoranza che di maggioranza, hanno votato a favore della sospensione, mentre il Presidente e il Sindaco hanno votato contro (la maggioranza e il Sindaco che votano diversamente è già una notizia). Evidentemente il consiglio voleva conoscere l’opinione del Movimento.
Comunque sia, il consigliere Natali cede la parola prima a Furio Morucci, rappresentante di un partito che non ha consiglieri eletti ma in maggioranza, poi al consigliere Bugelli del Pd che ha presentato l’interrogazione.
Pronto a prendere la parola il nostro Natali è stato interrotto dal Presidente perché la sospensione, secondo lui, era finita.
Ingenuità? Troppa fiducia delle istituzioni? Troppo buono? Forse il M5s si è dimostrato tutto questo.
Il presidente Libero Roviezzo, che tanto libero non è, ha dimostrato un senso dello Stato, di democrazia e libertà di opinione che cozza con i principi democratici.
Sicuramente la sospensione per esprimere un’opinione è un’eccezione al limite del regolamento, sicuramente è stato interessante vedere la maggioranza votare contro il Sindaco, probabilmente il Presidente “Legato” Roviezzo ha interrotto la sospensione scrupolosamente, prendendolo alla lettera il regolamento.
Di certo non ha avuto alcun rispetto del senso della democrazia dimostrato dal Movimento nei confronti di chi non si sarebbe potuto esprimere diversamente sul tema.
Il Presidente dovrebbe essere sopra le parti e non “legato” alle parti, in pratica libero.
Zelante, scrupoloso, diligente, burocratico, attento al regolamento o semplicemente contrario alla minoranza? Senza se e senza ma. I fatti rispondono da soli, ed è evidente che Roviezzo non è adatto a fare il Presidente del Consiglio Comunale.
Certo che con il sistema di streaming già comprato ma insabbiato e mai attivato dall’amministrazione tutto questo potrebbe essere sotto gli occhi di tutti.
Movimento Cinque Stelle Valdinievole