Ex operaio calzaturiero ha insegnato a generazioni di giovani studenti l’arte del costruire a mano le scarpe. Nel 2017 ottenne l’encomio alla carriera. La grande passione per la fotografia
MONSUMMANO. È scomparso a Monsummano Terme Marino Tognozzi, ex operaio calzaturiero, impegnato per diversi anni a tramandare l’arte della creazione delle scarpe ai ragazzi del laboratorio manuale delle scuola media a Monsummano Terme. Nato nel 1937 e vissuto da sempre nella “sua” Monsummano Terme aveva iniziato a lavorare giovanissimo dedicandosi con passione alle calzature.
Conobbe tra l’altro Febo Michelozzi che gli lasciò in custodia, dopo anni di lavoro insieme, la sua prima creazione, una scarpa da uomo del 1936.
Per la sua attività di insegnamento del mestiere di calzolaio ai ragazzi delle scuole ottenne nel 2017 l’encomio alla carriera nell’ambito dei Premi del lavoro istituito dalla amministrazione comunale. Ex consigliere comunale ha sempre avuto la passione per la storia di Monsummano e per questo era in possesso di numerose fotografie storiche.
“Sono contento della mia vita, sono un credente , attualmente insegno ai ragazzi delle medie a costruire scarpe fatte a mano.
Ne sono orgoglioso e ai miei ragazzi dico sempre i miei principi che sono il rispetto e l’umiltà”: con queste parole si era descritto sulla sua pagina facebook. Una figura che mancherà, un pezzo di storia del Comune valdinievolino e del grande artigianato calzaturiero.
“Una persona per bene – scrive Laura Barni Ballocci – che ha lavorato benissimo anche nella scuola! Offriva un aiuto a tutti noi con una possibilità di lavoro manuale di qualità a chi non sopportava l’orario intero di lezione. Oltre ad insegnare a fare le scarpe era anche una persona di buon senso che aiutava tanti ragazzi e faceva parte a tutti gli effetti della comunità educante. Condoglianze alla famiglia!”