MONSUMMANO. Fortemente voluta dalle aziende del distretto calzaturiero della Valdinievole, con l’organizzazione del Gds i Run… Dagi, “la Scarpata” chiude la sua prima edizione con un bilancio decisamente soddisfacente; raggiunto soprattutto il primario obiettivo di rafforzare il legame fra imprese calzaturiere e la comunità dove esse operano.
Alcuni numeri della manifestazione, svoltasi domenica scorsa a Monsummano: dodici le imprese che hanno pensato, promosso e realizzato l’evento (Alberto Gozzi, Calzaturificio Flora, Calzaturificio Cappelli, Calzaturificio Madaf, Calzaturificio Navayos, Le Mar, Luca Grossi, Reg, Sergio Natalini, Stokton, Tailor Made International, Tigerflex), seguendone anche operativamente l’organizzazione; 1180 i pettorali staccati; 40 volontari a lavoro per l’organizzazione; 37 volontari della Croce Rossa, Pubblica Assistenza, Misericordia, Protezione Civile; 11 gli sponsor privati.
«È stata una bella scommessa – dice Federico Bartoli, in rappresentanza delle imprese, e che, come altri suoi colleghi si è appuntato il pettorale per partecipare alla camminata – che ha richiesto uno sforzo superiore a quello che pensavamo; ma anche il risultato, in termini di partecipazione e di consenso è andato oltre le nostre aspettative.
Devo ringraziare tutti coloro che, a vario titolo, hanno condiviso il nostro obiettivo e con noi l’hanno colto in pieno.
Grazie al Comune di Monsummano, senza il quale non sarebbe stato pensabile realizzare “la Scarpata”; un cenno particolare a Confindustria Toscana Nord, che ci ha dato ogni supporto per rendere bella questa giornata. A breve ci metteremo di nuovo al lavoro per la prossima edizione».
[chiti – confindustria]