monsummano. SCRITTE NO VAX CONTRO LA SINDACA SIMONA DE CARO

imbrattate oltre alla facciata del palazzo comunale anche due auto della Polizia Municipale. La condanna delle istituzioni

MONSUMMANO. [a.b.]  Nella notte fra giovedì e venerdì sulle pareti del palazzo comunale e sul portone dell’ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Monsummano sono apparse alcune scritte no vax contro la sindaca Simona De Caro.

Gli autori, il cosidetto gruppo Vivi, hanno anche imbrattato il cofano e una fiancata di due auto della Poliza Municipale.”Simona De Caro complice da vax genocida” e “Rosa da vax uccisa” sono le scritte, accanto a cui campeggia il logo di Vivi. Oltre alla sindaca si fa riferimento alla piccola Rosa, di appena 8 anni, morta per una crisi respiratoria mentre si trovava ricoverata all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Molti gli attestati di solidarietà giunti alla sindaca di Monsummano

 “Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza alla Sindaca Simona De Caro e alla comunità di Monsummano Terme. Gli attacchi intimidatori e le scritte no-vax che colpiscono persone e istituzioni – ha scritto Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana- sono gesti inaccettabili. Restiamo uniti per difendere i valori di rispetto e dialogo, per ribadire l’importanza della scienza e della medicina”.

 “Nuovo spregio novax sul nostro territorio: adesso è il turno del Comune di Monsummano Terme, imbrattato da scritte offensive. Solidarietà e vicinanza alla Sindaca Simona De Caro. Mi auguro che i responsabili siano individuati e perseguiti dalle autorità competenti”, le parole di condanna da parte del consigliere regionale Pd Marco Nicolai

“A Simona, ed a tutta l’amministrazione comunale di Monsummano – ha scritto il consigliere regionale Federica Fratoni – va la mia solidarietà e vicinanza di fronte a questa barbarie. Passano i mesi, e gli anni, ma questo fenomeno non accenna a placarsi: l’importanza dei vaccini, e della ricerca oltre che della loro diffusione capillare, è stata determinante per affrontare uno dei periodi più difficili della nostra storia e c’è chi, ancora, vuole negare tutto quello che è accaduto”.

Solidarietà al sindaco De Caro anche da parte della amministrazione comunale di Pescia dove i no vax imbrattarono le pareti esterne del cimitero.

“Si tratta di un gesto ignobile da condannare con l’augurio che le autorità competenti individuino i responsabili e che gli stessi vengano perseguiti!”.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento