Un vero peccato, perché un esercizio pubblico fa rivivere il posto.
Situato lungo la strada Pistoia Riola, il paese è molto caratteristico e vanta anche di una ricca storia.
Siamo immersi nel verde, ai margini della foresta dell’Acquerino, dove si possono praticare alcuni sport come il trekking , la mountainbike ed altro.
La trattoria era un punto di riferimento per coloro che vi abitano quasi tutto l’anno e per coloro (sono numerosi) che con la bella stagione riaprono le case native. Inoltre i gestori del locale facevano anche da affittacamere, servizio essenziale per coloro che vogliono soggiornare un po’ in questi luoghi.
Anni indietro Don Ferrero, parroco di Valdibure, realizzò proprio a Monachino una casa per anziani denominata “l’Ovile” recuperando così un vecchio fabbricato rurale. In estate sono tanti gli anziani che vi soggiornano, e la trattoria serviva anche a loro.
Nella vallata della Limentra orientale, dove fino a 15 anni fa vi erano cinque esercizi pubblici, oggi ne rimangono solo due a Lentula. I disagi per le persone aumentano e la montagna pian piano verrà abbandonata completamente. Speriamo di no, ma la tendenza è questa.
La trattoria del Monachino ha chiuso per cause di forza maggiore, non dovute alla mancanza di lavoro. In estate il locale era sempre affollato, ma anche nei periodi autunnali e invernali c’era sempre un po’ di movimento, agevolato anche dalla buona viabilità anche in caso di neve.
Gli abitanti fanno appello a coloro che fossero intenzionati a riaprire questa attività per far rivivere questo piccolo paese. Chi fosse interessato può chiamare Bianchi 329/3608205.
Paolo Gioffredi
[paolo gioffredi]