È lo speciale di agosto di Meridiani e Montagne, dedicato agli itinerari attrezzati più belli disseminati lungo la spina dorsale d’Italia. Ampio spazio a quelli delle Alpi Apuane con in prima di copertina il Procinto. Fotogallery
MONTAGNA. Ferrate sugli Appennini è lo speciale di agosto di Meridiani e Montagne, periodico bimestrale della Editore Domus, dedicato agli itinerari attrezzati più belli disseminati lungo la spina dorsale d’Italia.
Una panoramica che abbraccia tutti gli Appennini, dalla Liguria alla Calabria, con un ampio spazio dedicato a quelli delle Alpi Apuane, Li dove tutto è cominciato.
La prima ferrata è infatti stata realizzata nel 1893 sul Monte Procinto, su idea e intuizione di Aristide Bruni, ingegnere svizzero innamoratosi di quest’angolo di Toscana.
Gli itinerari presentati per la Toscana sono:
- Ferrata Aristide Bruni del Monte Procinto, 1177 m
- Ferrata Renato Salvatori del Monte Forato, 1209 m
- Ferrata del Contrario del Passo delle Pecore, 1600 m
- Ferrata Romana Nesi del Monte Lori 1343 m
- Ferrata Sant’Antone del Monte Serra 917 m
- Itinerario Pania della Croce, 1858 m
- Itinerario del Monte Matanna, 1318 m
- Itinerario dell’Anello del Pizzo d’Uccello, 1318 m
- Sentiero dell’Ariosto
Il numero è corredato da una carta escursionistica 1:25000 con 9 itinerari dell’Appennino Reggiano, Apuane e Toscana e Gran Sasso.
La prima di copertina è dedicata al caratteristico “panettone” del Procinto con i “Bimbi”, ripresi dalla suggestiva ferrata di cresta del Monte Forato.
Marco Ferrari
[marcoferrari@linealibera.it]
