Nata per coordinare le azioni tra i comuni dell’Appennino Pistoiese
MONTAGNA PISTOIESE – Con voto unanime, il 24 gennaio scorso il Consiglio dell’Unione dei Comuni Appennino Pistoiese ha istituito la Consulta Sociosanitaria, un nuovo organo di coordinamento tra i comuni della montagna pistoiese e quelli confinanti. L’obiettivo è affrontare in modo condiviso le problematiche sanitarie e sociali del territorio.
Come dichiarato da Gabriele Bacci, sindaco di Abetone-Cutigliano e uno dei principali sostenitori di questa iniziativa: “Abbiamo voluto creare un documento che prende in considerazione aspetti che nel passato non erano stati curati a sufficienza. La Consulta non è solo un organo di salute, ma un punto di riferimento per tutti gli aspetti sociali che riguardano le nostre zone.” Ha continuato dicendo che “Non ci sarebbe bisogno di una consulta sociosanitaria in un mondo perfetto.”
Anche Luca Marmo, sindaco di San Marcello Piteglio e Presidente dell’Ucap, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa per il territorio: “La Consulta è un passo fondamentale per dare risposte concrete alle sfide quotidiane che le nostre comunità affrontano. Il nostro obiettivo è garantire servizi più efficienti e accessibili, che siano davvero un supporto per i cittadini.” Marmo ha poi aggiunto: “Non possiamo ignorare le difficoltà legate alla nostra posizione geografica e alla scarsità di risorse. È il momento di unire le forze, mettendo insieme competenze locali e regionali per costruire un sistema sociosanitario che funzioni per tutti.”
Chi ne fa parte?
La Consulta è composta dai comuni dell’Unione Comuni Appennino Pistoiese (Ucap):
- San Marcello Piteglio
- Abetone Cutigliano
- Sambuca Pistoiese
Potranno aderire anche altri comuni con incidenza territoriale sulla montagna, inclusi quelli confinanti, anche fuori dalla Toscana.
Struttura della rappresentanza
Per i comuni membri dell’Unione:
- I sindaci
- Un rappresentante per ogni gruppo consiliare
- Gli assessori alle politiche sociosanitarie (ove nominati)
- Rappresentanti delle associazioni attive nel settore socio-sanitario
- Un medico per ogni Aft del territorio
- Un pediatra e un farmacista designati dagli ordini professionali
- Un rappresentante delle strutture socio-sanitarie private
Per i comuni esterni aderenti:
- Il sindaco o un suo delegato
- Un consigliere di minoranza
Gli obiettivi della Consulta
La Consulta Sociosanitaria è stata creata per affrontare in maniera strutturata le problematiche del sistema socio-sanitario locale, con questi obiettivi principali:
- Monitorare le criticità della sanità montana
- Proporre soluzioni per migliorare i servizi
- Verificare la qualità dell’assistenza erogata
- Rafforzare la collaborazione tra sanità e servizi sociali
Apertura anche ai comuni emiliani?
Durante la discussione, è emersa l’idea di coinvolgere anche alcuni comuni dell’Emilia-Romagna, come Alto Reno Terme e Fiumalbo, per una gestione congiunta delle criticità sanitarie e sociali della montagna, superando i confini amministrativi.
Prossimi passi
Nei prossimi giorni, i comuni aderenti dovranno nominare i propri rappresentanti per dare il via ai lavori. Ora resta da vedere se la Consulta riuscirà a tradurre gli intenti in azioni concrete per migliorare i servizi sanitari e sociali della montagna pistoiese.
Marco Ferrari
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