montale-agliana. PARTE LA RIMOZIONE DELLE BICI ABBANDONATE ALLA STAZIONE

Piazza Marconi presso la Stazione Ferroviaria di Agliana-Montale

MONTALE — AGLIANA. Da tempo sono state denunciate le precarie condizioni di fruibilità alla stazione ferroviaria di Montale-Agliana e nelle vie e piazze limitrofe.

Come spesso avviene in vicinanza di altre stazioni ferroviarie si assiste ad un sempre più crescente incontrollato e disordinato deposito di biciclette anche in evidente stato di abbandono, parcheggiate o agganciate alla recinzione o lungo il passamano del sottopasso di proprietà di Rfi-Rete Ferrovie Italiane ma anche ad elementi di arredo urbano, a pali dell’illuminazione pubblica, ai sostegni dei cartelli di segnaletica stradale e pubblicitari e ad altre strutture o su aree verdi presenti, oppure posizionati sui marciapiedi in modo tale da ostacolarne la naturale fruizione da parte degli utenti.

L’amministrazione comunale al fine di porre rimedio a tale situazione ha emesso una ordinanza che prevede a partire dalle ore 8 di lunedì 6 novembre prossimo, l’istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata per i velocipedi, compresi quelli non funzionanti perché privi di parti essenziali, parcheggiati in aree o agganciati a ridosso della recinzione di proprietà di Rfi, al di fuori delle rastrelliere porta biciclette presente in via Piano del Caricatore, sui marciapiedi e sottopasso pedonale, “in modo tale da ostacolarne la naturale fruizione ai pedoni”.

L’ordinanza sarà valida anche per piazza Marconi e l’area antistante alla Stazione Ferroviaria e le sue pertinenze. Nei giorni scorsi il comune ha ottenuto il nullaosta da Rfi anche in merito alla rimozione dei cicli posizionati all’interno della sua proprietà.

La stazione ferroviaria di Montale

Sul posto saranno posizionati gli appositi segnali di divieto e saranno rimossi i materiali dei veicoli presenti nonché le biciclette lasciate incustodite da tempo anche con la rottura di eventuali catene e/o lucchetti presenti.

Nel caso di biciclette non più funzionanti, prive cioè di parti essenziali e tali da essere considerate in stato di abbandono o che non presentino riscontri oggettivi che permettano di risalire al proprietario, queste saranno custodite presso il magazzino comunale di via 1 Maggio per 90 giorni e al termine se nessuno si sarà presentato per reclamarne la proprietà, saranno ritenute rifiuti urbani e conferiti in discarica.

Anche le biciclette funzionanti saranno conservate al magazzino comunale e rimarranno a disposizione dei legittimi proprietari per 90 giorni in applicazione dell’articolo 159 del Codice della Strada al fine della restituzione agli aventi diritto. Dell’avvenuta rimozione verrà data notizia mediante l’apposizione di un avviso nel luogo in cui verranno rimosse.

La titolarità del velocipede rimosso e quindi il ritiro dello stesso, potrà essere dimostrata recandosi entro 30 giorni dalla rimozione, presso la sede della Polizia Municipale di Montale con l’esibizione della chiave del lucchetto o con la presentazione della combinazione numerica della chiusura al fine di accertarne la corrispondenza con il lucchetto tagliato in fase di rimozione e conservato con il velocipede, o con altro mezzo idoneo a dimostrarne la titolarità.

La stazione Fs a Montale-Stazione

Il ritiro del veicolo, potrà essere effettuato nei successivi 60 giorni, fino quindi al 90° giorno dalla data di rimozione, presso il magazzino comunale di via I° Maggio, previo appuntamento telefonico al numero: 0573.55066.

A carico della persona che al momento del ritiro si dichiarerà possessore del velocipede, (nel caso in cui non provveda, entro il termine di 5 giorni dalla data della restituzione della stessa, ad effettuare il pagamento della sanzione, ridotta del trenta per cento, per la violazione dell’art. 7 comma 14 del C.d.s., accertata con l’avviso che troverà allegato al velocipede stesso) il Servizio Associato Polizia Municipale procederà a notificare l’infrazione a mezzo del servizio postale, con aggravio delle ulteriori spese di notifica.

Trascorsi 90 giorni dalla data del verbale di rimozione del velocipede, senza che alcuno ne abbia reclamato la proprietà, il mezzo sarà alienato secondo le procedure previste dall’art. 927 del C.C., in quanto considerato rinvenuto in stato di abbandono ed il relativo procedimento sanzionatorio verrà archiviato per l’impossibilità di procedere alla notifica al proprietario, in quanto sconosciuto e non reperibile da alcun pubblico registro.

Scarica l’ordinanza

[Andrea Balli]

Print Friendly, PDF & Email