Un vile attacco subito dalla parrocchia. Il comunicato del Partito Democratico
MONTALE. Anche il sindaco di Montale Ferdinando Betti, che si trova fuori Comune, interviene sull’atto vandalico perpetrato in pieno centro contro la bandiera Ucraina posta sul sagrato della chiesa parrocchiale.
A questo proposito ha già contattato il parroco don Firindelli per esprimere a nome della amministrazione comunale la propria solidarietà dando la massima collaborazione “per comprendere quanto successo”.
“È stata bruciata la bandiera ucraina – apposta ai cancelli della chiesa parrocchiale; una offesa ad un simbolo che in questo periodo storico ha la valenza fondamentale di solidarietà verso un popolo che continua a subire la guerra. Non possiamo rimanere indifferenti a simili offese e tutti dobbiamo denunciare certi atti gravi !”.
“La bandiera dell’Ucraina — scrive il Partito Democratico di Montale — è il simbolo della Resistenza di un popolo contro uno Stato invasore. Bruciare questa bandiera significa stare dalla parte di un Regime che da più di 100 giorni semina morte e distruzione. La comunità montalese ha dimostrato chiaramente durante la bellissima manifestazione per la pace di pochi mesi fa da che parte sta e quali valori custodisce e difende: libertà, democrazia e pace. Tutto il contrario di questo osceno e vigliacco gesto”.
