Il capogruppo consiliare di Noi per Montale Lorenzo Bandinelli interviene sulla recente approvazione dei bilancio di previsione
MONTALE, Dopo Natale è stato approvato il bilancio previsionale del Comune di Montale e come in ogni periodo natalizio non sono mancate le sorprese, sorprese però estremamente amare.
Come rilevato dal nostro Gruppo in consiglio comunale, quello appena approvato è un bilancio assetato di tasse, dove le aliquote IMU e dell’addizionale comunale vengono praticamente tenute ai massimi livelli dalla giunta Betti, con buona pace della crisi economica che non solo il nostro paese e il mondo occidentale sta attraversando, ma che in modo particolare sta colpendo la nostra zona.
Ancora ci ritornano in mente le parole della primavera del 2014 dove il candidato sindaco Betti giurò e spergiurò di ridurre le imposte, soprattutto l’Imu, rispetto alla precedente amministrazione. Non ci sembra che abbia mantenuto queste promesse.
Ma non solo, nella manovra approvata la giunta è tornata sui propri passi anche sul calmieramento della nuova tariffa Taric per le famiglie; in particolare, nel 2024, era stata destinata dal comune, a riduzione della tariffa, una somma di oltre € 200.000; questa somma si abbasserà del 2025 a circa € 150.000, determinando un incremento della tariffa Taric per le famiglie, tariffa che era già enormemente aumentata lo scorso anno per le imprese e le attività commerciali.
La giunta ha inoltre definito le entrate da sanzioni del Codice della Strada, praticamente triplicate rispetto a 10 anni fa, come entrate ormai strutturali. E questa affermazione è inaccettabile. Le entrate da sanzioni non possono e non
devono formare il bilancio del comune!
A fronte di queste entrate e degli aumenti sopra spiegati, sono poi praticamente inesistenti interventi rilevanti per il nostro territorio perché le entrate sono destinate in massima parte al mantenimento della macchina amministrativa. Infatti:
1. Non è stata fatta una previsione di spesa per cominciare ad affrontare il problema della difesa idrogeologica del nostro territorio, come se il nostro comune non fosse stato devastato dall’alluvione del novembre 2023: in questo caso la storia non ci ha insegnato niente!
2. Gli interventi per attrarre investimenti produttivi nelle nostre zone sono assenti. Eppure interventi in questo settore sarebbero auspicabili in quanto comporterebbero un aumento di ricchezza per il nostro comune e si potrebbero facilmente manovrare leve fiscali e agevolative per attivarli che, nel medio termine, porterebbero a un
incremento delle entrate. Ci domandiamo a questo punto il senso di sostenere una spesa per un assessorato alle attività produttive che è ormai latitante da dieci anni.
3. Sono praticamente assenti interventi per la politica giovanile (sono stanziati per un intero anno solo € 5.000).
4. Non sono stati previsti interventi sufficienti per le politiche della terza età e per le persone svantaggiate.
5. Il comune prevede investimenti nel 2025 per la mostruosa somma di € 625.000 mentre, come è ormai tradizione, rinvia la previsione di investimenti alle annualità successive. Poi vedremo se nei prossimi anni ci sarà come spesso accade uno slittamento degli investimenti negli anni successivi … E, ribadiamo, sono completamente assenti interventi per il la difesa idrogeologica del nostro territorio.
6. Restiamo in attesa anche della promessa eliminazione dell’ultimo semaforo in via IV Novembre ai bordi della piazza, che comporterebbe anche l’eliminazione delle telecamere per il rilevamento delle infrazioni stradali; ma già, dimenticavamo, che le entrate da infrazioni del Codice della Strada stanno diventando entrate strutturali!
La lista potrebbe continuare ancora per molto. Per adesso ci fermiamo qui e approfondiremo questi e altri punti in prossimi comunicati del nostro gruppo, ma quello che volevamo rilevare è che si tratta di un bilancio senza anima e nel solco di un’amministrazione che si conferma immobile di fronte ai problemi del territorio e del paese nel triste solco tracciato negli ultimi 5 anni, senza idee e senza iniziative. L’unico elemento che la nostra amministrazione sa ben manovrare è quello dell’incremento delle tariffe e delle imposte.
Cogliamo l’occasione per formulare comunque i migliori auguri di un buon 2025.
p. Il Gruppo Consiliare “Noi per Montale”
Lorenzo Bandinelli