MONTALE. Tre soli erano gli argomenti da discutere nel consiglio straordinario richiesto dalle opposizioni e fissato per lunedì sera:
1) Interpellanza sentenza Tar presentata dal gruppo di CentroDestra, a cui il sindaco Betti non ha formulato una che sia una risposta
2) mozione sul Trebios presentata dal gruppo SinistraUnita che la maggioranza ha cercato di non far né presentare né discutere alla capogruppo di SU Bilenchi presentando una pregiudiziale che non poteva essere presentata in quanto la discussione della mozione era già stata iniziata due consigli comunali fa quando quel Consiglio fu sospeso per malore di un consigliere (ed in quella data nessuna pregiudiziale era stata presentata)
3) mozione sulla sentenza del Tar presentata dal CentroDestra che aveva come impegnativa l’attivazione del sindaco in qualunque sede e luogo per il mantenimento delle 150 t/giorno all’impianto di Montale, a prescindere da qualunque decisione di terzi che autorizzi fino alle 200/200 t/giorno
Dopo che il Sindaco Betti non ha risposto a nessuna delle cinque richieste dell’interpellanza, siamo passati al secondo punto e da lì in poi ha avuto inizio la peggior seduta consiliare che io ricordi, raggiungendo (per il momento) il punto più basso di democrazia.
Sul secondo punto c’è stato il primo tentativo di imbavagliamento delle opposizioni, ma in questo caso la pregiudiziale furbescamente presentata dalla consigliera Di Milta per conto del suo gruppo è stata poi ritirata e la discussione della mozione è avvenuta.
Arrivati al terzo punto, da lì in poi è andata in scena la rappresentazione più vergognosa della “morte della democrazia”.
Con una pregiudiziale insensata la capogruppo del Pd Scirè ha impedito la discussione della mozione mettendo il bavaglio alle opposizioni (in questo ben imitando il loro leader maximo Renzi da cui hanno preso tutto, ma proprio tutto, e se possibile, anche peggio).
Certo la mozione avrebbe creato molto imbarazzo al Sindaco Betti ed al suo gruppo perché non avrebbero saputo come votare:
– Se a favore della mozione e della salute dei suoi cittadini, non avrebbero rispettato la politica e gli ordini del partito
– Se contro la mozione, avrebbero tradito un’altra volta, dopo quella sciagurata promessa della riduzione delle tasse, i propri cittadini
Ed allora come cavarsela?
Allora, cosa c’è di meglio che una insensata ed immotivata pregiudiziale per bocca della capogruppo Scirè, votata da tutta la maggioranza unita che ha così unanimemente condiviso l’insensatezza e l’immotivazione della decisione, onde evitare la discussione mettendo il bavaglio alle opposizioni?
Questa è la democrazia dei Democratici di Montale!
Complimenti vivissimi a tutti loro , dal sindaco Betti a tutti gli assessori presenti Galardini, Menicacci e Neri, ai consiglieri Di Milta, Guazzini e Gorgeri, alla capogruppo Scirè nonché al presidente Pierucci che avrebbe potuto intervenire stigmatizzando come improponibile la pregiudiziale ma che tutt’altro ha fatto, stando zitto e mettendo ai voti.
Complimenti vivissimi a tutti per aver sostenuto l’insensata pregiudiziale e per la grande faccia di bronzo con cui vi siete sottratti alla discussione.
A parti invertite sarebbe stato fin troppo facile gridare al “bavaglio fascista”: ora come vogliamo definire questa sinistra che zittisce le opposizioni, che impedisce l’esercizio della democrazia???
Davvero non c’è nessuno all’interno del gruppo di maggioranza che la pensi diversamente, che sia convinto che questo meschino atteggiamento tenuto lunedì sera dal Pd/Montale Progetto Comune sia ancor più riprovevole, intollerabile di quanto potevamo aspettarci?
Davvero non c’è nessuno nel gruppo di maggioranza Pd/Montaleprogettocomune che abbia a cuore la democrazia ed il suo legittimo esercizio?
Oppure la democrazia non gli appartiene.
L’avevamo già scritto e lo ribadiamo nuovamente alla luce di quanto accaduto in consiglio comunale: a Montale è morta il 25 maggio 2014
Gianna Risaliti
“Centro Destra Unito per Montale”