MONTALE: «IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE CI TOGLIE LA PAROLA»

MONTALE. Il Gruppo Consiliare “Sinistra Unita per Montale” informa la cittadinanza che oggi (21 ottobre) provvederà a depositare la richiesta, firmata insieme alle altre forze di minoranza, di dimissioni del Presidente del Consiglio Comunale, che verrà inoltrata anche al Prefetto.

Contestualmente, in base all’articolo 18 comma 3 dello Statuto comunale, le forze di minoranza presenteranno formale richiesta di convocazione di un nuovo Consiglio Comunale (da tenersi obbligatoriamente entro venti giorni dalla richiesta) in cui verrà dibattuta la grave violazione avvenuta con la conseguente richiesta di dimissioni.

Il Gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” ha depositato altresì una mozione in cui impegna tutti i consiglieri comunali a rinunciare ai gettoni di presenza e a devolverli al fondo per l’assistenza sociale. Seppur simbolica, la cifra è intesa ad andare incontro a tutti quei cittadini – sempre più numerosi nel nostro paese – che vivono momenti di estrema crisi e difficoltà, e che sono stati ulteriormente colpiti sia dai tagli effettuati a livello nazionale che locale.

Il Gruppo Consiliare comunica altresì che continuerà imperterrito nella sua azione di controllo a tutela dei cittadini e di proposta su varie tematiche sensibili, che saranno presentate nelle sessioni successive.
Nel confermare la propria assenza in segno di protesta al Consiglio comunale in programma il 27 ottobre, Sinistra Unita per Montale si riappropria, tramite la richiesta di convocazione di un nuovo Consiglio, di quel “diritto di parola” che è il fondamento stesso della vita democratica e che era stata tolta alle minoranze e – per conseguenza – ai cittadini tutti.
Il testo della mozione è consultabile sul sito www.sinistraunitapermontale.wordpress.com alla pagina “Cronache dal Consiglio comunale”.

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