Il centrodestra di Montale interviene a proposito dell’errore compiuto dal Comune che ha determinato l’invalidità delle tariffe stesse e un ammanco di entrate per il 2022 di circa € 124.000
MONTALE. Il nostro gruppo consiliare voleva tornare sul gravissimo errore compiuto dal comune di Montale che ha determinato la nullità delle tariffe Tari per l’anno 2022 deliberate del Consiglio Comunale nella scorsa primavera. A tal proposito volevamo evidenziare alcuni punti, anche in risposta all’assessore Logli, non avendo potuto farlo in Consiglio Comunale a causa della successione degli interventi.
Ricordiamo che il nostro gruppo, con una semplice verifica, si è accorto che il Comune si è dimenticato di pubblicare sul sito del MEF le tariffe Tari deliberate per il 2022.
La mancata pubblicazione, che doveva essere effettuata entro ottobre 2022, ha determinato l’invalidità delle tariffe stesse, con la conseguenza che il saldo Tari di gennaio 2023 per gli utenti del comune di Montale dovrà essere calcolato sulle minori tariffe dell’anno 2021. Questo determinerà nel bilancio comunale un ammanco di entrate per il 2022 di circa € 124.000, cosa che è stato prontamente denunciato nelle opportune sedi nei giorni di Natale.
Vediamo però i punti che volevamo sottolineare:
1) In Consiglio Comunale ci è stato detto dall’assessore competente che nessuna responsabilità può essere imputata alla Giunta attuale. Questo è inaccettabile! Al nostro gruppo non interessa la responsabilità formale dell’errore. Ci interessa, invece, la responsabilità politica e morale della persona o delle persone che hanno determinato questo stato di cose, ovvero l’assessore competente e la maggioranza di centro sinistra nel suo complesso. In questi anni, infatti, la Giunta e l’assessore Logli, con l’appoggio della loro maggioranza, hanno fortemente depotenziato l’Ufficio tributi del comune di Montale, a fronte di un incremento, come ha detto lo stesso Logli in Consiglio, della burocrazia, degli impegni e delle scadenze per i funzionari comunali.
Ma il depotenziamento dell’Ufficio voluto da questa amministrazione, non può andare d’accordo con un incremento degli impegni: in questo contesto l’errore è inevitabile, è la responsabilità non può essere imputata al funzionario comunale!
A tal proposito non ci è piaciuto in Consiglio Comunale una sorta di “scaricabarile” delle responsabilità dell’assessore Logli verso i funzionari dell’ufficio, i quali si trovano ad operare in situazioni difficili non essendo stati messi nelle condizioni di lavorare al meglio dalla corrente amministrazione, funzionari ai quali va la nostra piena solidarietà. Vorremmo sottolineare che sono anni che denunciamo questo stato di cose, ma purtroppo senza essere ascoltati;
2) Siamo sbalorditi e preoccupati dalle affermazioni dell’assessore Logli quando ha affermato in Consiglio che l’ammanco di bilancio di € 124.000 è stato coperto in massima parte con le somme derivanti da accertamenti Tari per gli anni 2015-2019 notificati nel corso del 2022. Introiti, come ha detto lo stesso assessore, che non erano stati inseriti nelle variazioni di bilancio approvate nel 2022 per motivi prudenziali. Allora ci domandiamo i motivi che hanno fatto venir meno questa prudenza e se il bilancio 2022 sarà redatto secondo criteri prudenziali e se sarà sostenibile per il Comune. La curiosità è che l’ultima variazione di bilancio è stata approvata a fine novembre e neppure la commissione consiliare di bilancio, da noi presieduta, era a conoscenza di questi avvisi: se a fine novembre era opportuno non inserire questi accertamenti nelle variazioni di bilancio 2022, cosa è cambiato in poco più di 2 settimane?
Quali certezze in più ha ricevuto l’assessore in questi pochissimi giorni sulla possibilità di incasso di questi accertamenti? Se tali incassi non ci saranno nel prossimo futuro, probabilmente dovrà essere effettuata una nuova manovra per coprire i minori introiti da parte della corrente amministrazione, con gravi ripercussioni su tutti i cittadini del comune;
3) Valuteremo nel prossimo futuro con attenzione la correttezza nonché l’andamento della copertura dell’ammanco, e non vorremmo si configurasse la fattispecie del danno erariale con un l’intervento della Corte dei Conti;
4) Infine vorremmo chiarire che il nostro gruppo è sempre stato contrario all’aumento delle imposte e tariffe comunali. In sede di Consiglio Comunale avevamo espresso voto contrario a questo aumento indiscriminato che andava a colpire, insieme agli altri aumenti, famiglie e imprese in un momento particolare di emergenza economica. Ma anche questa volta non siamo stati ascoltati!
Quello che è successo, è una cosa veramente grave e incomprensibile: bastava un semplice e veloce controllo per accorgersi dell’inadempimento: se il nostro gruppo non si fosse accorto di tutto ciò, nell’immediato futuro ci sarebbero state conseguenze gravissime: il comune avrebbe dovuto sicuramente sopportare dei costi aggiuntivi dovuti a mancati incassi, spese per ricorsi, interessi, ecc., mentre molte famiglie e imprese avrebbero dovuto anticipare tariffe più elevate e non dovute, in un periodo di emergenza economica.
Sinceramente, questo non è il modo di amministrare un comune e i soldi pubblici!
Centrodestra per Montale
Il Capogruppo Lorenzo Bandinelli