MONTALE. LA SCUOLA DI MUSICA FINISCE ALLA CORTE DEI CONTI

La lettera con raccomandata
Ecco la prova…

MONTALE. Il Gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” informa la cittadinanza di aver inviato alla Procura Generale della Corte dei Conti con sede in Firenze un fascicolo corredato da 34 allegati (per un totale complessivo di 136 pagine) relativamente ai due bandi della scuola di musica comunale, annullati dalla stessa amministrazione per irregolarità, in seguito ad un preavviso di ricorso presentato da una delle Associazioni partecipanti al bando.

Sinistra Unita per Montale aveva presentato, durante lo scorso consiglio comunale, una richiesta di apertura di una commissione interna di inchiesta che avrebbe potuto far luce su quanto avvenuto.

La richiesta, bocciata dall’attuale maggioranza con il pretesto che “conteneva presupposti non condivisibili”, era stata avanzata dal gruppo consiliare semplicemente sulla base della documentazione in possesso e agli atti municipali e legali, allo scopo di chiarire l’intricata e oscura vicenda della gestione dei due bandi pubblici, che hanno avuto come conseguenza diretta la “distruzione” della scuola di musica comunale, che quest’anno non partirà.

Oltre al mancato introito, per l’amministrazione, delle quote di iscrizione, si profila all’orizzonte una causa legale fatta da una delle associazioni escluse, che chiede un risarcimento all’amministrazione comunale. Tutto questo senza contare l’immenso danno culturale arrecato al paese, privato di un’istituzione che è sempre stata, negli anni, un polo di eccellenza a livello provinciale e regionale.

La dichiarazione che “sarà la stessa maggioranza a farsi carico di promuovere, nel corso del prossimo consiglio comunale” l’istituzione di una commissione d’inchiesta, appare a questo punto non solo pretestuosa, ma anche ridicola.

Visto l’atteggiamento di chiusura totale adottato, il gruppo consiliare Sinistra Unita per Montale ha fatto appello alla Suprema Corte dei Conti tramite un esposto accuratamente documentato, con il quale si chiede l’avvio delle dovute indagini e l’individuazione di eventuali responsabilità erariali, che non possono né devono ricadere sui cittadini.

Attendiamo con tranquillità le indagini che verranno svolte, rimettendoci naturalmente alle decisioni prese dalla Corte. Nel frattempo comunichiamo fin da ora la nostra assoluta indisponibilità, a questo punto, a far parte di qualsiasi commissione di indagine interna, che si risolverebbe, a nostro avviso, dato l’atteggiamento mostrato, in una ‘farsa da campagna elettorale’ che non siamo disposti a rappresentare né a giocare, né in nostro nome né in quello dei cittadini.

Continueremo a vigilare, sempre e comunque, affinché i diritti di tutta la cittadinanza siano rispettati.

Gruppo “Sinistra Unita per Montale”

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