Il gruppo consiliare Noi per Montale insoddisfatto della “non risposta” ricevuta alla propria interpellanza. “L’area va messa in sicurezza”
MONTALE. Ancora una volta ci riteniamo profondamente insoddisfatti della “non risposta” da parte dell’amministrazione comunale in merito all’interpellanza relativa alla voragine apertasi nei pressi di via Primo Maggio. Come gruppo consiliare “Noi per Montale” siamo stati sollecitati dai residenti della zona che, ovviamente, dopo oltre un anno, si aspettano soluzioni valide e attendibili da parte di chi li rappresenta.
Nei giorni degli eventi alluvionali del 2 e del 4 novembre 2023, infatti, a causa delle intense piogge, si è aperta una vasta voragine nel camminamento pedonale che unisce via Primo Maggio con via Fratelli Masini, in concreto davanti al magazzino del Comune e la sede della VAB, interessando, mettendole in pericolo, anche alcune proprietà private.
Ad oggi, come hanno confermato svariati cittadini, non ci risulta che sia stata svolta alcuna attività per la riparazione della stessa, se non la chiusura del passaggio, prima con piccole transenne e poi, dopo alcuni mesi, con barriere più alte. Per di più, sembrerebbe che sia stata addirittura revocata l’agibilità dei locali di un’abitazione limitrofa, creando notevoli disagi alle famiglie coinvolte.
Dunque, a oltre un anno di distanza dall’evento si rende urgente da parte dell’amministrazione un intervento per la messa in sicurezza dell’area e per la riapertura del camminamento pedonale. L’assessore nella sua risposta alle nostre richieste di intervento, in estrema sintesi, si è limitato ad evidenziare che si tratta di un intervento complesso dal punto di vista tecnico ed economico, garantendo che “i lavori di ripristino iniziano a breve” entro 15 giorni, senza fornire una data vera propria sia relativamente alla sistemazione sia alla riapertura del camminamento stesso. Tuttavia ad oltre un mese dal consiglio il termine dei 15 giorni indicato in Consiglio per l’inizio dei lavori ancora una volta non è stato rispettato e, a oggi, sono stati fatti soltanto alcuni segni sull’asfalto probabilmente delle nuove condutture del gas.
Sarà anche questo un cantiere senza fine come ormai ci ha già abituato la nostra amministrazione? Speriamo di non avere una risposta tra qualche anno.
Il Gruppo Consiliare “Noi per Montale”