MONTALE. Successo, a detta degli organizzatori, dei gruppi di opposizione “Io non ci sto” nella manifestazione tenuta ieri a Montale, alla quale sono stati stimati oltre 600 partecipanti, provenienti da Firenze, Lucca, Pistoia, Prato, Montemurlo e Agliana.
I cittadini del Sindaco Betti sono stati probabilmente colpiti dalla sindrome di Stoccolma e hanno preferito restarsene in casa, mentre non si sono risparmiati i “nardelliani” che hanno presentato una delegazione con tanto di immagine sacra dell’amato Sindaco inceneritorista.
Gli stessi hanno riferito che la preoccupazione per l’inceneritore di Montale è condivisa pienamente, vista l’imminente apertura del sito di Case Passerini (con un nuovo mega impianto), ma non hanno voluto mancare di esprimere solidarietà alle persone della Piana pistoiese/pratese.
Betti e la sua giunta – hanno detto – erano alla tv per godersi gli anticipi di campionato, ma – mutatis mutandis – tra i partecipanti era presente anche l’Assessore inceneritorista della ex-giunta Ciampolini, Fabrizio Magazzini.
Nelle immagini alcuni momenti della manifestazione conclusasi in una fiaccolata davanti al palazzo comunale.
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![san[t]ità. INTOSSICAZIONI ALIMENTARI, ATTENZIONE AL PESCE CRUDO](https://www.linealibera.it/wp-content/uploads/2016/09/Pesce-crudo-1200.jpg "san[t]ità. INTOSSICAZIONI ALIMENTARI, ATTENZIONE AL PESCE CRUDO")
Bella serata, fredda ma, con tanto calore di centinaia di cittadini, gente comune che, meriterebbe ben altro …
Seguo personalmente la vicenda … Da 17 anni, presente in decine di manifestazioni da:
Firenze, Sesto, Prato, San Giorgio a Colonica, Ponte dei Bini, Agliana, Montale, Pistoia, tutte documentate, con foto e video …
Ancora siamo qui, con un pugno di polveri … in mano, qualcuno si è fatto la sua carriera politica … sul niente, continuano le manifestazioni, le chiacchere … come dice Papa Francesco … nei consigli comunali in fotocopia nel tempo …
Nessun proposta concreta di riconversione, nonostante abbia presentato a tutti, comprese le opposizioni e comitati.
Sono disponibili già oggi sul mercato impiantistico e attività di recupero rifiuti, che raggiungono per oltre il 70% il recupero dei rifiuti, il resto del rifiuto non recuperato, viene portato in discarica o bruciato (inceneritore), che genera scorie e polveri speciali(pericolose)per il 30%, a quel punto diventa anti economico bruciare il rifiuto.
Troppo facile, troppo semplice, chiudere l’inceneritore …
La politica non ama risolvere in maniera semplice, circolano pochi denari, quindi sparisce la possibilità di … “contendere” spariscono i soldi … sparisce la visibilità …
Chiudo qui, come al solito ho parlato troppo …
Grande il debutto del:
“COMITATO MAMME DI AGLIANA”, per il Futuro dei nostri figli.
Con vari striscioni, diretti a smuovere le coscienze per … grazie mamme un monito ai padri …
Pier