MONTALE. [A.B.] Il gruppo del centrodestra di Montale interviene con una lettera aperta in merito alla questione del permesso inizialmente concesso dal Comune di Montale a Sinistra Unita per Montale per l’effettuazione del mercatino del riuso e poi ritirato quando sindaco e giunta hanno saputo che il mercatino stesso si sarebbe svolto all’interno di una festa della Costituzione.
Così scrive:
Mi inserisco, quale rappresentante del gruppo consiliare Centro Destra Unito per Montale, nella polemica tra Sinistra Unita ed il sindaco e la sua giunta in merito alla vicenda “mercatino del riuso”, ma di fatto riguardante una diatriba politica, precisando quanto segue:
Sinistra Unita ha spesso definito il sindaco Betti e la sua giunta di essere “destrissimi” (cioè molto, molto, di destra) dando a “destrissimi” un significato estremamente negativo e tirannoide.
Quale rappresentante del Centro Destra di Montale, mi sento in dovere di chiarire che nel corso del nostro governo amministrativo 2009/2014, mai e poi mai abbiamo negato il patrocinio, la collaborazione, la disponibilità dei locali, dei mezzi e delle persone, a nessuno né per fini politici, né per fini culturali e, laddove vi sono stati regolari presupposti, massima è stata la collaborazione del comune.
Ma il comportamento della giunta di Centro Destra non è da considerare straordinario, bensì è il normale comportamento che l’Istituzione deve tenere: verificare che tutto sia lecito e rispondente ai requisiti e poi concedere l’autorizzazione a quanto richiesto.
L’alta considerazione che la giunta e l’amministrazione di Centro Destra, per cui ho avuto l’onore di ricoprire il ruolo di assessore e vicesindaco, hanno sempre mostrato verso le Istituzioni hanno fatto sì che episodi incresciosi e privi di qualsiasi logica democratica, come quello tra sindaco Betti/giunta e Sinistra Unita, siano mai accaduti.
Nel corso del nostro mandato abbiamo tenuto sempre distinto il ruolo istituzionale-amministrativo da quello politico, mentre qui, invece, si assiste ad una vera e propria confusione tra l’uno e l’altro; si assiste all’assoluta assenza di equidistanza e di terzietà che dovrebbero essere proprio di ogni e qualsiasi amministratore capace di governare.
Di contro, questo stile equidistante e rispettoso delle Istituzioni non appartiene al sindaco Betti ed alla sua giunta: e non perché Betti e la sua giunta sono “destrissimi”, ma semplicemente perché sono antidemocratici ed arroganti.
Per non generare equivoci, ribadiamo che i “destrissimi” Betti e la sua giunta, non fanno parte del gruppo di centrodestra, ma sono a pieno titolo rappresentanti e membri del Pd: quindi, diamo a Cesare quel che è di Cesare, e diamo al Pd ed ai suoi componenti la corretta definizione, quella cioè di essere estremamente antidemocratici ed arroganti.
Con l’aggravante di non sapere se sono più l’uno o sono più l’altro.
Gianna Risaliti, Centro Destra