MONTALE. SINISTRA UNITA: «CI VOLEVA PROPRIO LA STAMPA…»

Ferdinando Betti
Ferdinando Betti

MONTALE. Apprendiamo con stupore la notizia, pubblicata su “La Nazione” in cui si riporta che “il Cis ha finalmente rimosso la discarica di via Taliercio, nella zona industriale di Montale, ed ha bonificato l’area”.

Sullo stesso quotidiano sono riportate le dichiarazioni del Sindaco Betti che promette “lotta dura contro il degrado e l’inciviltà” e afferma che “non si può permettere che a fronte dell’impegno e del senso civico di tanti cittadini a sostegno del decoro urbano e del corretto smaltimento dei rifiuti, azioni scorrette di chi abbandona in modo incondizionato i rifiuti possano mettere a repentaglio la buona riuscita del lavoro fin qui svolto in materia di salute ambientale e soprattutto mettere a rischio la tutela dell’ambiente e la salute della comunità”.

Apprendiamo con piacere la notizia della rimozione della discarica, anche se varie domande sorgono spontanee, tanto più che la rapida pulizia è stata effettuata solo dopo che l’incuria del luogo era stata denunciata, tramite un articolo, proprio da “La Nazione” due giorni prima, mentre le reiterate proteste dei cittadini e dei lavoratori della zona non avevano fino a quel momento avuto nessun effetto.

Ci dica, quindi, il Sindaco: qual è la stata la molla del tanto auspicato intervento? L’articolo del giornale? Se è così, invitiamo fin da ora tutti i cittadini a rivolgersi agli organi di stampa ogni qualvolta necessitano di fare segnalazioni.

Sinistra Unita per Montale
Sinistra Unita per Montale

Che ne è del mirabile “strumento informatico” di segnalazione e recepimento delle istanze che l’amministrazione aveva promesso di mettere a disposizione della cittadinanza entro giugno 2015 dopo aver bocciato una nostra mozione in cui si richiedeva di prevedere sul sito del Comune la possibilità di inviare istanze e renderle pubbliche?

E ancora: Che intende il Sindaco per “buona riuscita del lavoro in materia ambientale” e “tutela dell’ambiente e salute della comunità”?

Ci piacerebbe davvero che ce ne fornisse pubblicamente alcuni esempi. Per quanto riguarda le dichiarazioni del Presidente del Cis Franceschi, infine, secondo il quale “a pochi centinaia di metri dal luogo della discarica bonificata si trova il Centro Maciste dove i residenti possono portare i rifiuti”, chiediamo: Ma non se ne erano accorti prima, al Cis, della presenza di quella discarica?

E dire che i rifiuti, a pochi metri da lì, appunto, erano anche ingombranti! Com’è possibile che qualcuno trascini lì materiale del genere (fra cui dei frigoriferi e perfino una barca) senza che nessuno abbia mai visto niente?

Dove sono finite le telecamere mobili che avrebbero dovuto servire proprio a contrastare i reati in materia ambientale? Attendiamo con urgenza le dovute risposte.

Gruppo Consiliare
Sinistra Unita per Montale

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