montale. SULL’INCENERITORE IL PD HA CAMBIATO IDEA?

Bandinelli (Centrodestra per Montale) commenta le affermazioni del segretario comunale Pd

Il testo dell’articolo pubblicato su La Nazione

MONTALE. Siamo rimasti costernati dalla lettura delle affermazioni del segretario comunale di Montale del PD Salvator Righi pubblicate oggi a mezzo stampa sul quotidiano “La Nazione”. Sono notizie che non rispondono a verità e che meritano una nostra risposta.
In primo luogo, nella parte in cui il Righi afferma che «alcuni di quelli chi oggi dicono di essere per la chiusura totale dell’impianto hanno avuto in passato incarichi istituzionali [ …: ] dal 2009 al 2014 ha governato il centrodestra e l’inceneritore non è stato chiuso», il segretario sa bene, e se non lo sa lo informiamo noi, che il primo atto ufficiale relativo alla chiusura dell’inceneritore è stato votato proprio dalla Giunta Scatragli il 28/06/2013.
Analogamente il segretario Righi dovrebbe sapere, e se non lo sa glielo diciamo noi, che la chiusura dell’inceneritore non poteva avvenire entro maggio 2014 a causa degli impegni finanziari assunti dalle precedenti amministrazioni. I fatti dimostrano esattamente il contrario da quanto affermato dal segretario e forse tali dichiarazioni sono state rese solo per ignoranza storica, e speriamo non per screditare gratuitamente le posizioni altrui.

Lorenzo Bandinelli (da facebook)

Affermare il contrario vuol dire fare delle affermazioni qualunquiste, di mera propaganda elettorale, astratte dalla realtà dei fatti e, riteniamo, a danno di tutti i cittadini!
Tra l’altro, grazie a questo articolo, prendiamo finalmente atto che il PD ha cambiato idea sulla chiusura dell’inceneritore: a partire da una delle prime conferenze stampa del Sindaco Betti del 15/11/2014 veniva chiaramente promesso la chiusura dell’inceneritore nel 2023 una volta estinto il mutuo.

Lo stesso Betti affermò che “Oltre a riconfermare la data del 2023 come data per richiedere la riconversione o
la dismissione dell’inceneritore di Montale il nostro impegno è che non ci saranno ampliamenti […]”; promessa ribadita dallo stesso PD e dal Sindaco Betti più volte in consiglio comunale e in giunta comunale con atti e dichiarazioni negli anni successivi, fino a qualche mese fa …… Quindi una linea chiara storica, chiusura o riconversione e non ammodernamento o ampliamento, che ad oggi pare rinnegata!
Se però ora il Pd ha cambiato idea, e dalle dichiarazioni del suo segretario sembra che quantomeno ci siano delle contraddizioni rispetto alle promesse passate, abbia il coraggio di dirlo apertamente e di prendere una posizione decisa davanti ai cittadini chiedendo la continuazione e il probabile ampliamento del
termovalorizzatore.

Lorenzo Bandinelli, centrodestra per Montale

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