Da oltre 24 ore si sta cercando l’ultranovantenne. In campo oltre settanta uomini
MONTALE. Ad oltre 24 ore dall’avvio delle ricerche dell’anziano scomparso ieri anche tra i volontari che stanno operando ininterrottamente sul territorio tra Montale, Fognano e Santomato iniziano a serpeggiare brutte sensazioni. Sempre che l’uomo non abbia trovato un qualche rifugio, considerando anche l’età e le condizioni fisiche (ma a quanto ci risulta sarebbero state controllate tutte le case abbandonate oltre ai capanni di caccia presenti) con il passare del tempo le speranze di trovare vivo Giordano si affievoliscono sempre di più.
Le ricerche del disperso con oltre una settantina di persone impegnate tra Vigili del Fuoco, Carabinieri, soccorso alpino, Guardia di Finanza, Sast e diverse associazioni di volontariato sono proseguite tutta la giornata. Sembra che il territorio così come il bosco e gli oliveti siano stati setacciati palmo a palmo.
Molte le specializzazioni messe in campo da tutti gli enti e le associazioni partecipanti come unità cinofile, nucleo SAPR con i droni, il nucleo elicotteri dei Vigili del Fuoco e il nucleo sommozzatori per battere le ricerche negli specchi d’acqua presenti in zona.
Dalle 7 di stamattina fino alle 16,45 erano presenti anche i volontari della Protezione Civile di Chiesina Uzzanese ai quali qualche giorno fa qualcuno ha bruciato un mezzo antincendio e dalle ore 14.30 di oggi anche una squadra della Vab di Quarrata.
Una scomparsa che con il passare delle ore sta diventando sempre più misteriosa. Tuttora le ricerche non hanno dato esito positivo. Al lavoro anche le forze dell’ordine che stanno raccogliendo testimonianze.
Andrea Balli