FIRENZE. Monte dei Paschi via da Caldana, Mugnai (FI) contesta: «Piccoli centri troppo penalizzati, poi ci si lamenta dello spopolamento. La Regione metta in campo politiche sinergiche per assicurare servizi»
Il Capogruppo di Forza Italia Stefano Mugnai a fianco dei caldanesi.
Monte dei Paschi saluta Caldana e Forza Italia non ci sta: «L’intenzione della banca senese – spiega il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale e coordinatore regionale toscano del partito, Stefano Mugnai – è quella di chiudere lo sportello nella frazione di Gavorrano il 22 gennaio prossimo. Sui cittadini si è abbattuta come una doccia fredda, completamente di punto in bianco. Ed è un danno consistente per la qualità della vita dei residenti della frazione, molti dei quali anziani».
Mugnai schiaccia nel campo della giunta regionale la palla alzata dal coordinamento provinciale azzurro che, con il leader Sandro Marrini, ha annunciato battaglia: «A ogni pianificazione territoriale – attacca Mugnai – la Regione non fa che lamentare lo spopolamento delle aree decentrate che genera abbandono e incuria dei territori. Però poi non è in grado di mettere in campo politiche sinergiche che in quelle aree assicurino i servizi essenziali come uffici postali o, in questo caso, sedi bancarie. E parliamo del Monte dei Paschi, non di una banca aliena al territorio».
Mugnai concorda con Marrini: «La prospettiva – afferma – è che sfila oggi, sfila domani, a Caldana come in altri piccoli centri si vada verso l’azzeramento dei servizi. Colpa di una politica del centrosinistra miope, distratta e ricca di parole ma poi nei fatti priva di progettualità e azioni strategiche di governo».