montecatini. BALLE DI NATALE, M5S: INTANTO I LAVORATORI PAGANO DI TASCA PROPRIA UNA CRISI SENZA FINE

Simone Magnani: Nessun aiuto arriverà dal Governo, bocciato l’emendamento Garavaglia

terme di Montecatini

MONTECATINI. Dalle dinamiche di palazzo, a Roma, traiamo la fondata conclusione che l’emendamento Garavaglia, che doveva portare a Montecatini 12 milioni per le Terme, è stato bocciato dal Governo. Il Governo FdI e Lega ha bocciato quindi un emendamento di un alto esponente della Lega che da Ministro aveva preso precisi impegni con la città. Garavaglia ha così presentato un Ordine del Giorno la cui consistenza è nota a Roma, dove gira il detto “un ordine del giorno non si nega a nessuno”.

Nessun aiuto quindi arriverà a Montecatini dal Governo che è stato maldestramente, per motivi di opportunità politica, allontanato quando poteva intervenire (grazie al lavoro della Senatrice Bottici e di tutto il Movimento 5 Stelle) e tirato dentro in modo altrettanto maldestro con un emendamento privo di qualsiasi cognizione di causa ed assolutamente irricevibile.

Lo stile Lega, del fake, continua quindi a deludere i più fiduciosi ed è ancora più chiaro adesso quanto il potere interno alla maggioranza sia ormai minimo rispetto a Fratelli d’Italia. Lo si è inteso anche a Montecatini dove lo scorso consiglio comunale, il Consigliere di Fratelli d’Italia, si è lanciato contro il Sindaco accusandolo di scarsa condivisione delle scelte e ricordandogli, in modo minaccioso, che Fratelli d’Italia a Montecatini ha i numeri per mandarlo a casa.

Se l’aspetto politico ci interessa poco, triste invece è l’aspetto concreto amministrativo. Il Sindaco, ultimamente impegnato in una campagna elettorale personale interna per garantirsi la ricandidatura è assolutamente assente al tavolo del futuro della Società Terme, delle ricadute — delle scelte appena prese — sul territorio e del futuro dei lavoratori e dell’indotto della Società.

Simone Magnani (M5S Montecatini)

È notizia di questi giorni che, dopo aver perso parte dello stipendio di ottobre, i dipendenti non riceveranno la tredicesima perchè nessuno si è preso la briga di fare istanza autorizzativa al Giudice. È dovuta, come sempre, intervenire la minoranza in blocco per chiedere che l’Amministrazione Comunale, in qualità di ente del territorio e SOCIO si muovesse per risolvere un problema che ha ricadute dirette su decine di famiglie che su quel diritto contrattuale basano la propria sussistenza.

In una situazione di totale incertezza e confusione, il Sindaco, si è dichiarato “sereno e con la coscienza a posto” per aver fatto presentare un emendamento confuso e senza speranza al proprio partito. È davvero convinto che il suo ruolo si esaurisca con la propaganda sui giornali e “raccontandosi” alla penna di un seguace con il tesserino giornalistico?

Quale era lo scopo di un emendamento senza futuro come quello? Prendere spazio sui giornali per la Lega o provare a far fare la figura dei cattivi a Fratelli d’Italia che hanno osato mettere in discussione le gerarchie politiche cittadine?

Ciò che sappiamo con certezza è che con questa Amministrazione le Terme sono finite in tribunale e non ne usciranno bene. Il loro futuro, come quello della città, è un grande punto interrogativo e solo il nostro lavoro, quotidiano e serio, ha permesso di limitare i danni e salvare quel poco che si poteva salvare arrivati a questo punto.

Il Movimento 5 Stelle è fortemente intenzionato a mantenere l’impegno preso con i lavoratori delle Terme e con la città, perchè è fermamente convinto che siano parte della nostra identità e mezzo di un rilancio del territorio che deve aver inizio subito, con un Sindaco serio, autorevole e con le idee chiare.

Èbgiunto il momento che il Consiglio Comunale prenda atto dei danni che questa scellerata Amministrazione ha causato alla città e stacchi la spina subito, mettendo fine ad un’esperienza fallimentare ed impedendo così che le stesse, colpevoli persone si ripresentino al prossimo turno elettorale, a prendere in giro nuovamente una città stanca, sfiduciata ridotta a pezzi e con le pezze, dalla vuota propaganda leghista rappresentata da Baroncini e dai suoi fidi ed allineati compagni.

Simone Magnani —Movimento 5 Stelle

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