MONTECATINI. BARATTO AMMINISTRATIVO, MOZIONE IN CONSIGLIO

Il Comune di Montecatini
Il Comune di Montecatini

MONTECATINI. I consiglieri comunali Andrea Quaranta ed Alberto Lapenna hanno presentato a nome di Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, di cui si faranno portavoce in Consiglio Comunale, una mozione per richiedere che anche a Montecatini Terme, così come fatto già a Massarosa ed Anghiari, si possa utilizzare il cosiddetto Baratto amministrativo.

È questo infatti il nome con cui vengono definiti gli indirizzi contenuti nella legge dello Stato n° 164/2014 art. 24, in tema di “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”.

Secondo tale legge, infatti, i Comuni possono definire con apposite delibere le condizioni e i criteri con cui i cittadini possano partecipare ad interventi atti alla riqualificazione del territorio. “In particolare – ricordano Alberto Lapenna e Andrea Quaranta – gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, boschi, o veri interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extra urbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere”.

Antonio Lapenna
Alberto Lapenna

Si tratta – proseguono gli esponenti di Lega Nord e Fratelli d’Italia – di un’apertura normativa interessante, che consente all’amministrazione comunale di venire incontro alle difficoltà economiche dei cittadini.

Un vero e proprio “patto tra Comune e i cittadini” dunque. L’idea è semplice e può permettere davvero a cittadini impossibilitati a pagare uno o più tributi comunali, di barattare l’imposta con degli equivalenti servizi di riqualificazione del territorio. Spesso si tratta di interventi di manutenzione o di pulizia che il Comune comunque dovrebbe svolgere.

È evidente però – proseguono gli esponenti politici – che non possa essere un’iniziativa improvvisata e lasciata solo alla libera iniziativa dei cittadini. È necessario che l’amministrazione comunale predisponga rapidamente uno specifico regolamento disciplinando, in particolare, chi possa beneficiare di questo baratto e come si possano “monetizzare” le ore di servizio svolte.

Attendiamo dunque fiduciosi una pronta risposta della maggioranza.

[comunicato forza italia]

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