MONTECATINI. Apprendiamo dalla stampa locale della seconda puntata del progetto, prevalentemente finanziato dalla Regione Toscana, avviato per fare aprire nuove attività commerciali a Montecatini Terme.
Negozi ed esercizi commerciali, possibilmente di buon livello, rendono vivo un quartiere, colorano una città, sono di grande aiuto per le persone più anziane e per tutti coloro che hanno difficoltà a raggiungere medie e grandi superfici di vendita e centri commerciali.
Il commercio di vicinato è anche momento di relazione e incontro fra cittadini, offre un servizio ai turisti e quindi qualsiasi azione atta a promuoverlo va vista positivamente.
A fronte però di incentivi con fondi pubblici verso nuove attività non è chiaro cosa venga fatto per sostenere coloro che, nonostante la crisi che ha colpito duramente Montecatini, continuano fra mille difficoltà a tirar su la serranda tutte le mattine con prospettive che sono tutto meno che rosee.
E non si vede perché oltre a non vedersi garantire le precondizioni che facilitano lo sviluppo commerciale (tranquillità, decoro, sicurezza), questi commercianti ed esercenti di lungo corso debbano vedere anche le proprie attività ulteriormente concorrenziate da altre, magari di identica tipologia, che vengono aperte a 100 metri di distanza e col supporto di fondi pubblici.
Non sarebbe il caso di studiare iniziative specifiche che possano essere di sostegno concreto a chi già è aperto per dare una mano a tirare avanti??
Fratelli d’Italia Montecatini – Ilaria Michelucci