Edoardo Fanucci ancora all’attacco del sindaco di Montecatini: “Per 5 anni ha pensato ad altro, nonostante i nostri atti in consiglio comunale”. “Erano una priorità nel mio mandato parlamentare, lo sono state in questi cinque anni da consigliere comunale, lo saranno da Sindaco di Montecatini Terme nella prossima consiliatura”. Il ministro Salvini? “Ripensando a quanto promesso cinque anni fa in piazza del popolo, si dovrebbe solo vergognare”
MONTECATINI TERME. “C’è un’ampia documentazione negli anni che attesta chi ha lavorato per una soluzione allo snodo dell’uscita autostradale di Montecatini Terme, in ruoli e contesti diversi, e non si tratta certamente dell’attuale sindaco di Montecatini, Luca Baroncini, o del vice presidente del suo governo, Matteo Salvini, sempre molto prodigo di passeggiate inconcludenti nella nostra città”.
Il giorno dopo la manifestazione a suon di lenzuolate per l’arrivo in città del ministro Salvini, il candidato sindaco Edoardo Fanucci torna all’attacco: “Sono state davvero tante le mie iniziative quand’ero parlamentare per trovare una soluzione a quel grande problema della viabilità montecatinese e dell’intera Valdinievole, anche a fianco del sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti, così come le mozioni e le interrogazioni da consigliere comunale a Montecatini – sottolinea Fanucci -.
Non si può dire altrettanto del sindaco Baroncini e del ministro Salvini che ieri, una vera beffa, viene a dirci che grazie all’opera del suo collega di partito e al suo impegno personale, i lavori per le rotatorie partiranno. Una presa in giro per i cittadini che conoscono la pericolosità di quel casello autostradale, in entrata e ancor più in uscita, e che negli ultimi 5 anni della giunta Baroncini non ha fatto segnare un unico passo in avanti”.
Ma la manifestazione di ieri, molto partecipata, non resterà isolata: “Questa è per noi ormai una battaglia a cui non si può rinunciare, un tratto distintivo della nostra azione in Municipio – conferma Fanucci —. Di Baroncini e Salvini non ci fidiamo.
Non ci daremo pace fino a quando non vedremo realizzata l’opera, ma non basta. Deve avvenire nel più breve tempo possibile. L’attesa non è più tollerabile. È un problema di burocrazia? Combatteremo e ci faremo sentire. In tutti i luoghi. È un impegno chiaro e concreto che prendo con gli elettori e al quale non mi sottrarrò. Da sindaco metterò tutte le energie necessarie per questa opera indispensabile a Montecatini Terme”.
Quindi la conclusione di Fanucci: “Sono l’unico candidato a Sindaco a Montecatini Terme ad aver inserito, nel programma elettorale depositato in Comune, questo impegno. Una grande responsabilità che assumo tutta, con serietà e impegno”.
[paolo vannini]