montecatini. CONSULENZE NEL MIRINO DELLA CORTE DEI CONTI

MONTECATINI. Nella relazione annuale della Corte dei Conti sull’operato della Regione emerge una criticità sulle consulenze esterne richieste dalle società partecipate. La Corte dei Conti cita, tra gli esempi negativi, proprio le nostre Terme, colpevoli di aver richiesto nel 2018 consulenze per un valore di 400.000 €.

Se confermato, il dato, sarebbe un fatto che necessita di approfonditi chiarimenti. Ovviamente, richiedere consulenze, è tra le prerogative dell’amministratore che, nel farlo, non ha commesso nessun illecito.

Resta però quanto meno sconveniente, come fa notare la Corte, che una società in forte crisi, con difficoltà ad avere liquidità di cassa per l’ordinaria amministrazione dilapidi una cifra così consistente in “consulenze”

Appena letta la relazione ho inviato al protocollo una richiesta di accesso agli atti per ottenere un elenco dettagliato delle consulenze con i relativi importi e motivazioni della richiesta. Se una società necessita di tanti professionisti esterni, significa o che è impostata male a livello organizzativo o che non ha al proprio interno le competenze necessarie.

Una volta ottenuti i documenti porteremo la discussione in Consiglio Comunale.

Dobbiamo lavorare perché la società torni ad essere strategica per la Regione e per mettere quest’ultima nelle condizioni di investire. Dare motivo alla Corte dei Conti di accendere un focus sulla partecipazione non farà altro che dare ulteriore spinta al processo di dismissione che Rossi ed il Pd Toscano sta cercando di completare da anni.

Simone Magnani — Movimento 5 Stelle Montecatini T.

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