MONTECATINI E SICUREZZA. LE PROPOSTE DELLA LEGA NORD

Il centro di Montecatii
Il centro di Montecatii

MONTECATINI. Luciana Bartolini (segretaria Lega Nord Montecatini) e Francesco Bantivegna (responsabile provinciale Lega Nord su sicurezza e immigrazione) intervengono ancora sulla sicurezza.

Lo fanno nuovamente riguardo a quanto sta accadendo in queste settimane nella città termale in particolare in alcune zone a pochi metri dal centro.

Sono ormai troppi gli episodi di degrado, microcriminalità e criminalità: nei residenti cresce la paura e nei commercianti oltre la paura cresce la preoccupazione. La Lega Nord, attenta ai problemi relativi alla sicurezza, ha sempre denunciato le problematiche esplose nell’ultimo periodo, cercando di fare critiche costruttive.

Le nostre proposte al riguardo si possono concentrare nei seguenti punti:

  • aumentare il numero di videocamere, specialmente nelle strade della prostituzione
  • Installare cartelli, non invasivi, con la dicitura Zona sottoposta a video-sorveglianza anti prostituzione
  • creare una centrale di controllo h24, collegata con tutte le forze dell’ordine, che potrebbe avere la sede presso la polizia municipale
  • Prostituzionedotare le forze dell’ordine di tablet connessi via streaming alle videocamere di sorveglianza, per consentire alle volanti un accesso diretto al controllo delle zone interessate dalla chiamata della centrale operativa
  • far rispettare, con le dovute sanzioni, tutte le ordinanze anti degrado, con particolare attenzione agli orari dei bar e dei negozi etnici dove si vendono alcolici
  • rivedere il regolamento della polizia municipale per estendere il controllo della città fino alle ore due
  • controllare in modo sistematico gli affitti, in particolare degli stranieri presenti sul territorio, che devono dimostrare come come lo pagano
  • sensibilizzare la cittadinanza con l’istituzione di una pagina facebook, per segnalare possibili movimenti sospetti, situazioni abitative abnormi e di degrado ambientale
  • fare pressing sulle istituzioni per avere il passaggio del commissariato a commissariato di rango dirigenziale, senza dismissione del presidio di Pescia.

Allo stato attuale dei fatti si impone un controllo serrato di tutto il territorio, in particolare la stazione centrale, la stazione centro con zone limitrofe, assicurandola presenza attiva e continua delle forze dell’ordine, per prevenire e scoraggiare la presenza di persone che a tutte le ore vi stazionano.

Print Friendly, PDF & Email