MONTECATINI – “Questa mattina ho seguito personalmente i sopralluoghi della Prefettura e dei Vigili del fuoco negli alberghi Medici e Zenith destinati all’accoglienza per migranti a Montecatini, verifiche che ho molto apprezzato e per le quali ringrazio il Prefetto e il Comando dei Vigili Fuoco, che si sono mossi con tempestività a seguito delle mie formali sollecitazioni dei giorni scorsi”.
È il primo commento di Edoardo Fanucci, candidato sindaco sostenuto dalle liste “Fanucci sindaco”, “Patto per la città” e “Insieme”, che aveva chiesto verifiche sulle condizioni di questi immobili e sul rispetto delle norme, in primis quelle relative alla sicurezza.
Il passo successivo è una critica al primo cittadino in carica: “Credo che sarebbe spettato al sindaco avanzare queste richieste e seguirne l’iter, invece Baroncini è fermo, inerme, bocciato anche su questo argomento. Ci siamo sostituiti alla sua inconsistenza politica – attacca Fanucci —. 150 persone accolte, in strutture che dovrebbero essere dedicate a ben altra destinazione, di cui nemmeno una persona è impegnata in lavori socialmente utili. Nemmeno una.
Una ferita aperta, che fa male. A tutti noi. Ma andiamo avanti, senza paura, e lo facciamo per tutelare l’incolumità pubblica di tutte le persone interessate e per i quartieri, che ospitano queste strutture e che non possono accollarsi tutto il peso che ne consegue – sottolinea ancora Fanucci —. Poi bisogna dare un segnale agli albergatori che hanno voglia di gestire e accogliere il turismo, quella è la nostra identità, vocazione e missione”.
Secondo Fanucci queste situazioni sono “vere e proprie bombe sociali. Di fronte all’hotel Medici c’è l’ex Hotel Granduca, abbandonato da anni, una struttura in condizioni di totale degrado, occupata abusivamente, con gli ingressi al piano terreno che vengono sistematicamente violati.
L’intero isolato risente negativamente di tutto ciò e offre un’immagine della città non all’altezza della nostra storia, ma soprattutto del nostro presente e del nostro futuro”.
Il fatto che le verifiche di questa mattina al Medici diano risultati positivi, “come ci hanno detto i responsabili dei Vigili del fuoco e della Prefettura, va benissimo, ci rassicura molto, anche se non cambia di una virgola la nostra opposizione e contrarietà a questo tipo nuova destinazione alberghiera.”
“Allo Zenith – continua Fanucci – la situazione è palesemente più grave: si tratta di una struttura rimasta chiusa per tre anni, dal 2020 al 2023, una catapecchia, non all’altezza di ospitare nessuno. Non bastasse, in entrambe le strutture – sottolinea ancora il candidato sindaco — non ci sono ascensori funzionanti, il che è un problema enorme per chiunque abbia problemi di deambulazione”.
C’è poi un ragionamento e una preoccupazione in prospettiva: “Non vorremmo che gli alberghi in disuso trasformati in accoglienze per migranti si moltiplicassero. Chiediamo fin da subito che l’Hotel Fonti, in Viale San Francesco d’Assisi, per il quale c’è un bando aperto con scadenza 31 maggio, non sia destinato ad accogliere altri migranti. Il 19 gennaio 2024 questa ipotesi è sfumata per un soffio. Non è un’indiscrezione, ma una certezza. Oggi c’è un nuovo tentativo? Ci opporremo, con forza, in tutte le sedi.
La pressione mediatica esercitata serve anche a scoraggiare ipotesi in questa direzione – è la conclusione di Fanucci —. Il Medici e lo Zenith, ricevendo 2.5 milioni di euro in due anni, hanno aperto una strada pericolosa per speculatori e opportunisti. Noi ci opponiamo oggi e lo faremo, con ancora più forza, una volta insediati al governo della città!”.
[paolo vannini]