MONTECATINI, IL PARCO TERMALE FA PENA

La foto-denuncia
La foto-denuncia

MONTECATINI. [a.b.] “Il fiume della Pineta è tenuto così dalla nostra amministrazione comunale. Complimenti sinceri. La tenete come una chicca questa città. E non iniziamo a dire che è colpa degli incivili. Gli incivili si educano, si controllano, si puniscono e da ultimo in ogni caso si pulisce il loro danno facendo una campagna di sensibilizzazione”.

Luca Baroncini, capogruppo consiliare di Mi piace Montecatini  interviene sullo stato di degrado segnalato su facebook da un post di Francesco Bentivegna della Lega Nord.

L’esponente del Carroccio, commentando la foto inviataci, ha parlato di trascuratezza  da parte dell’amministrazione Bellandi nonostante in campagna elettorale lo stesso Sindaco parlando a proposito della pineta di Montecatini la considerava “il luogo ideale, capace di ospitare eventi della città che vogliamo”.

Per Baroncini servirebbe una campagna di sensibilizzazione: “Non mi sembra – ha aggiunto – che ciò venga fatto. Gli incivili sono dappertutto. I fiumi tenuti così solo nel terzo mondo però. E più che pensare alle colpe io penserei alle soluzioni una volta tanto. Domani (oggi per chi legge – n.d.r.) ci si ritorna e voglio vedere pulito. Limpido. Senza aspettare che lo facciano i cittadini che in teoria vi pagano anche per questo!”.

Una bella immagine della Pineta di Montecatini
Un’immagine della pineta di Montecatini

Sulle condizioni della pineta di Montecatini è intervenuto anche il segretario provinciale di Forza Italia Alberto Lapenna.

“La Pineta va vissuta – dice –. Occorre individuare imprenditori che realizzino all’interno iniziative ludiche, sportive e culturali e dare a questi l’opportunità di investire prevedendo anche spazi coperti destinati all’uopo.

“Certo al momento il comune dovrebbe provvedere alla pulizia del parco termale e creare le condizioni igienico-sanitarie per poi fare un bando pubblico per rendere gli spazi appetibili per il privato e idonei per gli avventori.

“Penso agli spazi coperti fatiscenti che potrebbero con destinazioni appetibili e compatibili rendere la pineta vissuta. Non bisogna scandalizzarsi se un imprenditore riesce a realizzare il tutto con conseguenti utili d’azienda. Lo sviluppo vuol dire anche questo e sarebbero scelte politiche liberali”, conclude Lapenna.

In pessime condizioni verserebbe anche il laghetto. Alcuni cittadini parlano di “odore sgradevole, pieno di bottiglie e varie” e di “mamme che allontanano i bambini giustamente preoccupate”.

Tra non molto la pineta di Montecatini dovrebbe poter disporre anche di un parco giochi. A questo proposito la giunta avrebbe già approvato un progetto preliminare da 700 mila euro sia per la creazione del parco che per la manutenzione straordinaria del verde.

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