montecatini. IN PROCURA UN FASCICOLO SULLE TERME

Le terme leopoldine
Montecatini. Le terme leopoldine

MONTECATINI. [a.b.] Indipendenza Civica Gruppo di Montecatini Terme conferma l’apertura di un fascicolo di indagine presso la Procura della Repubblica di Pistoia a seguito dell’esposto presentato lo scorso anno riguardo la società a capitale interamente pubblico “Terme di Montecatini S.p.A.”.

“Finalmente abbiamo la conferma che la nostra segnalazione ha avuto seguito – afferma Massimiliano Ciervo a nome del gruppo –. La Procura della Repubblica dopo la presentazione degli atti amministrativi allegati al nostro esposto ha aperto un fascicolo di indagine. Ora riusciremo ad avere maggiore chiarezza su questa incresciosa situazione, che ha prodotto solo indignazione e dissenso tra i cittadini”.

“Il fallimento a cui è giunto il principale strumento che produceva e in parte produce ancora reddito a Montecatini – continua Ciervo – è il frutto di una politica inetta e di scelte inopportune che hanno solo generato lo sperpero di milioni di euro.

“Ci auguriamo anche che il buonismo gratuito, di chi invoca il cambiamento a chi ha prodotto il danno abbia fine, con la speranza che grazie alla giustizia sociale sia possibile ripristinare chiarezza sul destino delle Terme di Montecatini S.p.A ”.

Di seguito il post che ha dato il via all’esposto presentato alla Procura della Repubblica:

A questo punto crediamo sia giunto il tempo di fare chiarezza sotto ogni punto di vista. Qui non è più in gioco la validità o no di un progetto politico di rilancio, ma la naturale connotazione e vocazione socio-economica della città di Montecatini Terme.

Dovete smetterla con i soliti discorsi di circostanza. Come cittadini e contribuenti abbiamo tutto il diritto di sapere la situazione reale delle Terme di Montecatini.

Dov’è finita la vostra proverbiale trasparenza?

Più volte l’amministrazione Bellandi ha richiesto collaborazione, la possibilità di procedere in cammino comune per il bene della città e tutto questo come viene ricambiato? Con un misero battibecco tra compari su una vicenda che, ormai da anni, tiene in forte depressione il tessuto socio-economico di Montecatini Terme.

Indagine in corso
Indagine in corso da parte della Procura di Pistoia

Vi proponiamo un pezzo di articolo ripreso da un quotidiano locale, dove si riassume il lievitare del costo dal 2007, anno di avvio del progetto delle Leopoldine fino ad oggi:

“L’8 marzo 2007 il Cda delle Terme sottoscrive il contratto con Fuksas, che nel luglio consegna il progetto preliminare. Si badi bene: preliminare, non esecutivo, quindi assai approssimativo. Il preventivo di spesa indicato è di 14.960.000 euro: 5 milioni per la piscina e 10 per il Bagno Romano.

Nell’aprile 2008 è formalizzata la trattativa con il pool di banche capeggiato da Bnl per finanziare il progetto. Il 30 dicembre 2008 l’amministratore unico, Giovanni Fiori, firma l’accordo con le banche. Bnl e soci si impegnano a erogare 33,8 milioni di euro: 8 subito per consolidare il debito delle Terme verso altre banche; 5 milioni per l’Iva; 20,5 milioni per investimenti alle Terme Redi (ancora da completare) e alle Leopoldine. L’erogazione dei 20,5 milioni avverrà in base allo stato di avanzamento dei lavori.

A inizio 2009 Fiori mette a gara le Leopoldine per avviare il cantiere. Ma c’è il colpo di scena: le Terme ricevono una lettera dello studio Fuksas, datata 23 febbraio, che mette in guardia l’azienda: la stima dei 15 milioni riguarda «solo la parte edile-architettonica». Sono esclusi gli onorari di Fuksas, collaboratori e gli altri professionisti incaricati, restauro, impianti idraulici, arredi, attrezzature. Milioni di euro per voci indispensabili. Come trovarli? I lavori a giugno 2009 comunque partono e subito arriva la mazzata: 1,5 milioni di euro per restauri imposti dalla Soprintendenza, che poi saliranno a 2,5-3 milioni. Nel maggio 2010 Fiori va davanti al consiglio comunale e parla di maggiori costi: da 15 si sale a 19 milioni. È l’avvisaglia del tracollo.

I fondi finiscono e a fine marzo 2011 le imprese costruttrici bloccano l’opera. A maggio 2011 una perizia delle Terme parla di una maggiore spesa salita a 7 milioni (dai +4 del 2010). Il 7 luglio 2011 altra perizia e costo totale a quota 23,5 milioni, «non definitivo», che salgono infatti a 26,2 milioni per gli interventi imposti da Asl, vigili del fuoco e Soprintendenza.

In Procura un esposto sulle Leopoldine
In Procura un esposto sulle Leopoldine

Il nuovo amministratore unico Fabrizio Raffaelli, nominato nel giugno 2013, fissa il costo in 28.050.000, in ulteriore crescita. E di operai al lavoro ancora nessuno parla.

Adesso abbiamo fatto una scelta: è quella difficile, complicata, ma giusta, del difendere i valori nei quali crediamo ovvero rispettare i sogni ed i bisogni dei cittadini che amano la propria città e credono in un futuro.

La strada complicata ma doverosa del dire basta!

A chi voleva trasformare i cittadini di Montecatini Terme in meri spettatori di decisioni prese nelle sedi di partito.

Abbiamo letto comunicati di ogni genere; dalle querele, al ritiro o variazioni di atti pubblici, per finire con le crisi di partito, ma mai una notizia che informasse realmente sulla situazione delle Terme, del Cantiere Leopoldine.

Solo firme di protocolli d’intesa tra Regione e comune e tutto questo, alla fine dei giochi, utilizzando cosa? Soldi Pubblici. Tanti.

Stiamo parlando di un debito presunto da 50 milioni di euro, oltre naturalmente agli interessi! Qualcuno dirà si. Ma tanto paga la Regione Toscana! È una cosa esatta ma siamo sempre noi cittadini i contribuenti!

Gli amministratori locali sono sempre in cerca del confronto, sono per le grandi aperture alla collaborazione, di tutti con tutti, ma (caso strano !) sempre e solo quando all’orizzonte si prospetta il temporale, e questa volta sembra più una tempesta!

È proprio in virtù di questa situazione insostenibile che ci indigna e umilia come cittadini che abbiamo deciso di produrre un “esposto” alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti, considerato le delibere di contributo finanziario sempre con soldi pubblici.

Citiamo a questo proposito come esempio la “Deliberazione della giunta comunale N. 260 del 27/08/2013 che ha previsto un importo elargito di euro 170.000,00 tanto per gradire, per la questione “Terme S.p.A.”.

Basta “buonismo gratuito”, anche la tolleranza ha un limite e questa volta è stato oltrepassato.

Indipendenza Civica
Gruppo Montecatini Terme

Vedi: https://www.linealibera.it/leopoldine-presentato-un-esposto-alla-procura/

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