MONTECATINI. Si è svolta in una sala consiliare molto affollata la giornata riservata ai giochi Special Olympics, riservati ai ragazzi con disabilità intellettive, che nella loro dimensione nazionale arriveranno a Montecatini a giugno 2018.
Con il sindaco Giuseppe Bellandi e il vicesindaco Rucco c’erano il vicepresidente nazionale dell’associazione Alessandro Palazzotti, oltre ai consiglieri regionali Marco Niccolai e Massimo Baldi, al promotore dell’iniziativa Moreno Mencarelli, moderatore dell’incontro, all’assessore Helga Bracali, al delegato allo sport Alfio Dal Porto.
In sala, nel corso dell’incontro, numerosi interventi e testimonianze dirette anche da parte del direttore regionale di SO Paolo Lucattini; di Irina Bakhareva, responsabile provinciale SO; Lucia Giachini, coordinatore regionale dell’area scuola SO; Nicola Tesi, presidente della Uisp Pistoia e assessore allo sport del Comune di Ponte Buggianese; Lida Bettarini, assessore allo sport di Pieve a Nievole; Marco Borgioli, sindaco di Chiesina Uzzanese e vice presidente Società della Salute; Massimo Porciani, dirigente nazionale del Comitato italiano paralimpico; Rinaldo Giovannini, presidente Panathlon Pistoia; i consiglieri comunali Siliana Biagini e Silvia Motroni.
Un’ottima iniziativa messa in cantiere, per la città e per il turismo, ovviamente per il gran numero di presenze che riuscirà a portare, ma anche per l’inclusività sociale e per l’importanza sportivo-educativa che riveste a tutto vantaggio di quei ragazzi con disabilità intellettive (molti di loro hanno la sindrome di Down) che animano da anni le manifestazioni in tutto il mondo di SO. Ragazzi apparsi sorridenti, determinati, nei video proiettati in sala per far conoscere meglio la realtà di Special Olympics, appena uscita dai mondiali di Los Angeles. Tutti fedeli al motto “Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”.
“Montecatini fa dell’accoglienza la sua specializzazione e sa come ospitare grandi eventi – hanno esordito il sindaco Giuseppe Bellandi e il vicesindaco Rucco nel salutare i partecipanti – ma quando ci sono iniziative come quella che ospiteremo nel 2018, significa che c’è una sensibilità maggiore a cui fare riferimento. Ci va messo anche il cuore e grande impegno civile, per ospitare ragazzi così speciali. Siamo fieri di poterli avere qui e di accogliere persone di grande spessore come loro”.
“Sono ragazzi che regalano sorrisi con una forza interiore clamorosa – ha aggiunto Moreno Mencarelli – Sono convinto che loro e le loro famiglie sapranno darne indietro tanti. La città si è già compattata attorno a questo evento per prepararsi al meglio a organizzare i giochi nazionali del 2018. Un evento unico nel suo genere”.
È toccato poi a Alessandro Palazzotti tessere le lodi di Montecatini, lui che ha scelto la città dopo i sopralluoghi di qualche mese fa, svolti con Alfio Dal Porto. Un evento che andrà a inserirsi a un anno di distanza, bene non dimenticarlo, dai mondiali di Maxi basket Over, assegnati a Montecatini per il 2017.
“Non conoscevo le potenzialità di Montecatini, ovunque ho trovato un’accoglienza super, da sportivi veri e una grande competenza nell’illustrare le qualità della città – ha detto il vice presidente di SO – Gli impianti sportivi sono perfetti per le nostre necessità e li ho trovati all’altezza: mi riferisco allo stadio, al bocciodromo, al palasport, alla piscina comunale. Guardando il video delle manifestazioni Special Olympics non posso far altro che ribadire che se si attiva il corpo, si nutre anche la mente. Questo è il messaggio che lanciamo a tutti: facendo giocare questi ragazzi, perché di giochi si tratta, possiamo fare moltissimo per loro, per la loro vita e per le loro famiglie”.
L’assessore Helga Bracali ha letto anche l’intervento dell’assessore regionale Stefania Saccardi, dispiaciuta di non poter intervenire, ma comunque “presente” a Montecatini tramite questa lettera. “Vorrei sottolineare quanto sia importante lo svolgimento di Special Olympics a Montecatini Terme. Una occasione non solo per la città toscane ma per la Toscana tutta. Vorrei anche aggiungere che Special Olympics è un progetto di coinvolgimento sportivo rivolto a persone di ogni età che soffrono disabilità di tipo intellettivo e per le quali lo sport rappresenta una attività di grande importanza non solo per il coordinamento motorio, ma anche da un punto di vista psicologico e di messa alla prova delle proprie capacità. In Italia e nella nostra regione sono nate e cresciute molte esperienze che si sono coagulate in società sportive”.
La Toscana infatti vanta campioni e team di successo nazionale ed internazionale in varie discipline sportive. “Il radicamento sul territorio sta progressivamente espandendosi, e al momento sono costituite 6 Direzioni provinciali, oltre al Comitato Regionale, che impegnano associazioni sportive soprattutto nel Nord della Regione. Proseguiamo con determinazione su questa strada. La Regione c’è e farà la sua parte”.
Toccante anche la testimonianza di una madre che ha raccontato i grandi progressi fatti dal figlio dal momento del suo ingresso in Special Olympics: un aiuto a “sbloccarlo” che è stato valido anche per la famiglia stessa per uscire dall’isolamento in cui era finita nei primi tempi a seguito della disabilità del figlio.
“Siamo partiti con grande anticipo, abbiamo tre anni di tempo per creare quel tessuto cittadino fondamentale per essere ancora più inclusivi come città, come territorio, con l’obiettivo di ottenere maggiori spazi di aggregazione attraverso giochi e campionati davvero “speciali” – ha concluso l’assessore del Comune di Montecatini Helga Bracali – Se riusciremo in questo intento, puntando anche a nuove iniziative che coinvolgano il territorio prima del 2018, l’evento avrà davvero un grande successo”.
[comune montecatini terme]