MONTECATINI. [a.b.] Il gruppo Indipendenza Civica di Montecatini Terme ha confermato l’apertura di un fascicolo di indagine a seguito della presentazione dell’esposto alla Procura della Repubblica riguardo al pranzo di Natale 2015 da parte di alcuni dipendenti pubblici durante l’orario di servizio.
«La giunta municipale – spiega Massimiliano Ciervo – ci accusò di avere diffuso “notizie false e diffamatorie” sull’intera vicenda e per questo fummo minacciati dalla stessa di querela. La replica aveva generato una forte indignazione nel nostro gruppo culminata invece in una nostra querela a tutela dell’immagine».
«Considerando il proseguo dell’esposto riteniamo corretto che il sindaco di Montecatini Terme e l’assessore con delega alla polizia municipale si assumano le proprie responsabilità nel contesto di questa vicenda. A sostegno di tale richiesta segnaliamo tra l’altro il totale disinteresse dell’assessore delegato. Infatti ad oggi non risulta che abbia rilasciato alcun comunicato di chiarimento sul “caso”, mentre da parte del sindaco si è in presenza di un totale oscuramento nel diffondere la notizia alla popolazione».
«Bellandi si è dimostrato non solo assente totalmente nell’intraprendere iniziative a tutela delle persone coinvolte nella “vicenda” ma non ha informato neppure i cittadini a differenza di quanto fatto invece dal sindaco di Lucca in una vicenda molto simile per alcuni aspetti a quella di Montecatini».
«Pertanto – conclude Ciervo – riteniamo opportuno, considerando gli sviluppi che questa vicenda fa emergere e che evidenzieremo meglio in successivi interventi, richiedere al sindaco e all’assessore delegato di rimettere il proprio mandato. Per noi diventa una questione di principio e di rispetto nei confronti dei cittadini».
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