FIRENZE. “Dopo l’ultimo episodio di aggressione a un operatore del Centro di Salute mentale di Montecatini da parte di un paziente, mi ero subito attivato per chiedere chiarezza sulle procedure di sicurezza e sui protocolli adottati da parte della Asl per lo svolgimento del servizio.
Un servizio che rappresenta un presidio irrinunciabile per i pazienti in trattamento, ma che deve essere erogato garantendo la piena sicurezza degli operatori.
Quello che era successo all’inizio di quest’anno aveva purtroppo segnalato una serie di problematiche ed era quindi necessaria una verifica approfondita e l’individuazione di soluzioni rapide ed efficaci” – è il commento del consigliere Pd Marco Niccolai, a seguito della risposta della Giunta regionale e della relativa comunicazione della Asl Toscana Centro, nella quale, tra le altre decisioni, annuncia quella della chiusura del Centro nei giorni festivi, in linea con la necessità di revisione dei protocolli e di rafforzamento dei sistemi di sicurezza.
“L’azienda sanitaria, nella risposta fornitami, comunica di aver messo in atto una revisione di tutte le procedure per la sicurezza nei presidi della Salute mentale, e di aver assegnato a un gruppo di lavoro, composto dai due Direttori di zona e dai responsabili di tutti i settori coinvolti, il Servizio di prevenzione e protezione, l’Ufficio tecnico e il Dipartimento di Salute mentale, il compito di disporre rapidamente ulteriori misure correttive per una maggiore sicurezza degli operatori e dei pazienti.
Allo stesso tempo, la direzione aziendale e gli operatori del Dipartimento di Salute mentale stanno procedendo a un’approfondita revisione dei protocolli operativi, organizzativi e dei piani terapeutici. Il lavoro è in essere ma sono soddisfatto del fatto che l’Azienda sanitaria si sia voluta far concretamente carico di affrontare le problematiche emerse rispetto ai temi della salute mentale e si siano rapidamente attivate azioni concrete per individuare e correggere problematiche di gestione del servizio già emerse da tempo.
Adesso dovremo continuare a mantenere alta l’attenzione visto che il lavoro su questi temi è in corso, verificando sul campo l’efficacia delle misure adottate per evitare che episodi del genere si ripetano” – conclude Marco Niccolai (Pd).
[secciani – consiglio regionale della toscana, gruppo Pd]
PER RINFRESCARE LA MEMORIA
RILEGGETE questi due nostri interventi:
- san[t]ità. vito d’anza sollevato dal primariato?
- tromboviolini. ecco perché l’usl e i suoi addetti stampa sono inaffidabili
Chiedevamo di sapere se davvero il primario di psichiatria fosse stato sollevato dall’incarico.
Nell’estrema trasparenza sia dell’Asl di Morello Marchese, sia del suo stra-mega-uffico stampa coordinato a Pistoia da Daniela Ponticelli, che risulta essere anche portavoce del mega-dirigente-galattico Marchese del Ciocco, nessuno ha ancora risposto alla nostra domanda.
Questo perché la san[t]ità toscana non è al servizio del cittadino che la paga, ma del Granduca Rossi che l’ha fatta sostanzialmente fallire: prima con Marroni e ora con la benemerita signora Saccardi.
Rendiamo grazie a Dio!
l.f.