montecatini. L’AGENZIA DELLE ENTRATE-RISCOSSIONE? UNO SCERIFFO ESATTORE NEMICO DEL CITTADINO !

Agenzia delle entrate- riscossione

MONTECATINI. Durante il consiglio comunale dello scorso martedì 18 luglio, è stata approvata la delibera con la quale si delegano le funzioni e attività di riscossione dei tributi e delle sanzioni alla nascente Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Dal 1 Luglio 2017 infatti il governo italiano ha previsto l’abolizione di Equitalia e la creazione di Agenzia delle Entrate-Riscossione, offrendo però la possibilità per i Comuni di decidere se svolgere le funzioni e attività di riscossione internamente oppure delegandole alla nascente agenzia.

La delibera ha incassato il voto contrario di Forza Italia e Mi Piace Montecatini. I consiglieri Lapenna (FI) e Baroncini (Mpm) hanno duramente contestato la scelta dell’amministrazione Bellandi di optare per la delega delle attività di riscossione ad Agenzia delle Entrate-Riscossione.

In un comunicato a firma congiunta dei due rappresentanti della minoranza consiliare si legge: « Equitalia è stata un’esperienza fallimentare poiché ha impostato la sua attività su una ossessiva ricerca dell’evasione che è diventata una caccia all’uomo senza alcuna pietà, talvolta anche con logiche irrazionali e tassi d’interesse e modalità non lontani dall’usura.

Luca Baroncini

Non si è mai badato alle motivazioni e alla ricerca di una collaborazione col contribuente che è stato trattato come un nemico da spolpare. Il risultato di questa impostazione è un ente che, in 16 anni dalla sua creazione, su 815 miliardi di € di ruoli è riuscito ad incassarne 92, cioè solo l’11,3%, un dato drammatico che ha certificato il fallimento di Equitalia e della sua strategia vessatoria e poliziesca.

Quando i numeri dicono che i debitori di Equitalia sono stati 20 milioni di italiani (pari ad 1/3 della popolazione) risulta evidente come non si possa parlare di furbi o di caccia ai disonesti, ma di fallimento del sistema di riscossione, che non ha mai tenuto conto delle reali esigenze dei cittadini ma li ha considerati indistintamente come dei disonesti da perseguitare.

Troppo spesso invece i meccanismi di pagamento non erano chiari, o la crisi economica che ha messo in ginocchio il paese ha semplicemente rallentato le possibilità di pagamento anche in presenza di buona volontà del contribuente e anche quando quest’ultimo fosse stato intenzionato a pagare non era agevolato nel farlo dall’ente stesso che avrebbe dovuto riscuotere.

Insomma una vergogna tutta italiana! Che fa allora il governo PD? Si rende conto che Equitalia non è più sostenibile e finge di cambiare tutto, in realtà cambia solo il nome e abolisce Equitalia creando “Agenzia delle Entrate – Riscossione” che promette di essere esattamente la medesima agenzia vessatoria dei contribuenti, uno sceriffo esattore nemico del cittadino.

Alberto Lapenna

Il comune aveva la possibilità però stavolta di scegliere e rinunciare ad utilizzare questo nuovo ente e gestire internamente la riscossione: gli uffici comunali sono potenzialmente più vicini ai cittadini, conoscono le situazioni e ci sarebbe stata la possibilità di analizzare i casi in maniera più umana e andando incontro alle esigenze del “debitore in buona fede”, che semplicemente non ce la fa a pagare e vuole soltanto chiedere ad esempio una rateizzazione; si sarebbe potuto promuovere con maggiore forza l’istituto del ravvedimento operoso , ovvero il “fare informazione” anche dopo la scadenza sulle modalità per rimediare prima di incorrere in sanzioni vessatorie, insomma creare un ufficio tributi amico del cittadino e non nemico come Equitalia 1 e 2.. la riscossione da parte di un soggetto terzo che non sia il Comune non tiene conto infatti di situazioni oggettive in relazione a cittadini che in buona fede o per momentanea indisponibilità finanziaria incorrono nelle fauci di Agenzia delle Entrate-Riscossione.

Non solo: non è giusto che se il cittadino ha ragione venga costretto a fare ricorso, spesso più oneroso di quanto viene obbligato a pagare ingiustamente, quando l’amministrazione può adottare provvedimenti di autotutela revocando i propri provvedimenti viziati o illegittimi.

Purtroppo la giunta Bellandi, scegliendo la via più comoda, e forse non pienamente informata sul tema, ha perso anche questa occasione. I nostri gruppi politici però non se ne sono resi complici esprimendo un voto convintamente contrario».

 Alberto Lapenna, Forza Italia

Luca Baroncini, Mi Piace Montecatini

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