montecatini. LE MEZZE VERITÀ DI BELLANDI E IL PRANZO DI NATALE

12745595_1757580804462419_1639176350929350244_nMONTECATINI. Nei giorni scorsi i rappresentanti di Indipendenza Civica di Montecatini Terme hanno avuto un incontro con il sindaco Giuseppe Bellandi.

L’incontro è avvenuto a seguito di una risposta da parte dell’amministrazione comunale dove a proposito dell’esposto sul caso di assenteismo per il pranzo di natale (leggi qui) – come riportato in un articolo pubblicato da “La Nazione” il 21 febbraio scorso si preannunciava – senza però indicare l’autore della dichiarazione – una querela al gruppo stesso “giudicando lesive e diffamatorie e false le affermazioni” sul presunto caso di assenteismo fa parte di alcuni dipendenti comunali.

Durante l’incontro il sindaco Bellandi – si legge in un comunicato ufficiale di Indipendenza Civica –  ha confermato, l’avvenuto “pranzo” ed ha dichiarato espressamente che dalle indagini “effettuate personalmente” non erano emerse circostanze di rilievo, ricevendo rassicurazioni anche da chi potenzialmente poteva essere ritenuto coinvolto nella vicenda.

Quindi praticamente ha confermato che il fatto descritto nel nostro post, ripreso poi dalla stampa, era “vero”. Quello che tuttavia imbarazza, è che il primo Cittadino, non si sia sentito in dovere di aprire un’indagine interna, secretando l’istruttoria, forse migliore mezzo di tutela per tutte le parti potenzialmente coinvolte”.

“In realtà la sensazione percepita, specie durante la prima parte dell’incontro, dove era evidente una certa tensione emotiva, è stata quella che il Sindaco fosse in difficoltà, perché non al corrente di tutta la vicenda origine della replica attenzionata e che proprio in quel periodo lo stesso non fosse presente a Montecatini Terme e quindi la situazione fosse stata gestita da altre persone”.

12715712_1756219781265188_7870626881555524816_nAll’incontro con il sindaco i rappresentanti del gruppo Indipendenza Civica erano accompagnati dal proprio legale a cui Giuseppe Bellandi ha richiesto la data di pubblicazione dell’articolo in cui si palesava la ventilata querela da parte dell’amministrazione comunale.

“Alla nostra domanda di fornirci il nominativo della replica il sindaco ha risposto con un non ricordo andando poi a cercare nella agenda il giorno da noi indicato”.

“Comunque sia – si legge – già durante l’incontro avevamo detto che a tutela della nostra dignità di uomini e donne impegnati in opera politica e civica, non potevamo permettere che certe affermazioni gravi e lesive utili solo ad offuscare la realtà e come minacce subliminali, potessero fermare l’accertamento dei fatti e pertanto avremmo chiesto l’accesso agli atti per sapere il nome di chi è stato materialmente l’autore della replica riportata dalla stampa”.

In data 17 marzo 2016 tale richiesta è stata depositata all’ufficio Protocollo del Comune.

“Resta inteso, come già esposto chiaramente durante l’incontro, che malgrado i vari escamotage adottati per giustificare quanto accaduto, qualora emergessero fatti giuridicamente rilevanti, il Sindaco, ormai schierato a difesa dell’operato altrui, senza se e senza ma, dovrebbe rimettere il mandato amministrativo, quanto meno per coscienza.

Come si suol dire in questi casi Esimio Primo Cittadino, Faber est suae quisque fortunae (Ciascuno è artefice della propria sorte), ecco per Lei è già stata “tracciata”, lo riteniamo un fatto conclamato”.

Vedi: https://www.linealibera.it/montecatini-comune-il-pranzo-di-natale-e-un-caso-di-assenteismo/

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