montecatini. “LE ROTATORIE ALL’USCITA DELL’A11. UNA PRIORITÀ TRA LE PRIORITÀ”

Il candidato sindaco Edoardo Fanucci alla testa di una manifestazione pacifica all’uscita dell’autostrada, che si è poi spostata davanti agli alberghi dove sono ospitati i migranti: “È il biglietto da visita della città e di tutta la Valdinievole. Non ci daremo pace fino a che non saranno realizzate”

MONTECATINI TERME. Un’accoglienza particolare quella che ha avuto questa mattina il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, a Montecatini Terme. Ad aspettarlo all’uscita autostradale c’erano infatti tanti cittadini minuti di cartelli, dedicati proprio al tema dell’irrisolto nodo delle rotatorie mai realizzate, chiamati a raccolta dalle liste che sostengono la candidatura a sindaco di Edoardo Fanucci.

Lo stesso gruppo di persone ha poi proseguito la pacifica manifestazione in città, di fronte a due alberghi utilizzati da qualche tempo come centro accoglienza migranti, gli Hotel Zenith e Medici, “due catapecchie trasformate in strutture per migranti, senza neppure avere l’agibilità, con un costo di 2.5 milioni di euro in due anni”, ha tagliato corto Fanucci.

Con lui stamani privati cittadini e diversi candidati alla carica di consigliere comunale nelle liste a suo sostegno.  “Questa del casello è un’emergenza, serve un atto di civiltà e buonsenso per risolvere questa situazione – ha spiegato Fanucci in un intervento nei pressi del casello autostradale —. Sono anni che combatto questa battaglia, in Parlamento prima, in consiglio comunale a Montecatini poi, con abnegazione e impegno”.

Sì perché quello delle rotatorie è un tema centrale, secondo l’alleanza che sostiene la sua candidatura: “Sono il biglietto da visita di Montecatini e di tutta la Valdinievole – ha proseguito Fanucci —. Dobbiamo trasformare gli impegni, le parole, in fatti. Gli espropri sono andati a buon fine, ormai è solo una questione burocratica? Non ci accontentiamo, non possiamo attendere ancora. Diciamo al Ministro che questa è una priorità tra le priorità. E questo sarà il primo impegno da Sindaco: occuparmene.

Il sindaco di Pieve a Nievole è rimasta sola in questi cinque anni. Baroncini non ha mosso un dito. Bocciato senza appello. Non ci daremo pace fino a che non sarà ottenuto questo risultato”, ha chiuso il suo intervento il candidato sindaco.

Del resto Fanucci non è nuovo a queste battaglie e ne è sempre uscito più forte: dalle barriere fonoassorbenti nell’autostrada A11 al raddoppio della linea ferroviaria Pistoia/Lucca, dalle risorse destinate a musei, impianti sportivi, scuole del territorio. 

[paolo vannini]

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