MONTECATINI. È stata pubblicata all’Albo Pretorio la determinazione n. 407 del 26/05/2016 che ha il seguente oggetto “Cessione d’azienda Pellicci Laura/Immobiliare Padulette srl per la gestione del fondo n. 1 del Mercato Coperto – Presa d’atto, parere positivo alla cessione, modifica accertamenti di entrata”.
«In pratica con questo atto amministrativo – scrive il gruppo locale di Indipendenza Civica – il Comune di Montecatini Terme, tramite l’Ufficio “Area Legale” e “U.O. Patrimonio ed Erp”, concede al primo fondo, dato in concessione per la riqualificazione del Mercato Coperto, la possibilità di cedere ad un nuovo soggetto l’attività in essere».
«Questo atto – si legge – risulta abbastanza “ambiguo”, visto che per regolamento non si poteva cedere. Inoltre si permette anche questo: “è stato verificato il possesso dei requisiti di ordine generale relativamente alla società subentrante, come risulta dalle corrispondenti certificazioni acquisite d’ufficio e conservate in atti”. In pratica chi subentra per il momento non ha ancora prodotto i documenti richiesti nel Bando, ma li ha dichiarati sulla parola. Non sia mai che succeda come nel primo che fu oggetto di annullamento dopo una verifica successiva».
In un comunicato Indipendenza Civica di Montecatini ricorda che l’amministrazione Bellandi con il 2016 si proponeva di far diventare il Mercato Coperto un piccolo “Covent Garden” o come il “Mercato di San Lorenzo” di Firenze. «Già questo è il primo risultato del “volo pindarico” degli amministratori locali».
«Ma la “chicca” amministrativa, incredibile e sconcertante allo stesso tempo, è quella del destino commerciale di alcuni imprenditori presenti nella struttura pubblica. Infatti le attività “vecchie” del Mercato Coperto, quelle storiche, che per oltre 30 anni hanno lavorato e tenuto aperto la struttura annonaria, anche durante il periodo di crisi economica più “nero” il 30 giugno prossimo vedranno scadere la proroga concessa dal Comune, senza avere alcuna notizia in merito alla loro permanenza o no nell’area Mercato Coperto».
La questione, in questo caso, è ancora più ingarbugliata, anche perché, mentre la nuova Commissione per assegnare i fondi al nuovo “interlocutore unico” è stata costituita, come da Determinazione n. 438 del 01/06/2016 di cui l’oggetto “Concessione di fondi presso il Mercato Comunale Coperto di Montecatini Terme ubicato in via Mazzini, 55. Nomina commissione”, lo stesso Ufficio competente non ha ancora comunicato niente ai commerciati dell’area richiamata in oggetto, interessati alla proroga di concessione in scadenza.
Il Comune di Montecatini nei mesi scorsi con un avviso esplorativo ha individuato due interlocutori interessati ad ottenere la concessione dei fondi liberi oltre all’area esterna presente nel complesso di via Mazzini.
Tra questi la commissione dovrà individuarne uno purchè sia disponibile ad eseguire i lavori di manutenzione inerenti il rifacimento del tetto dell’area del loggiato e i lavori utili a rendere funzionale e fruibile l’area comune e le altre condizioni dettate dall’avviso esplorativo come la pulizia dei servizi igienici destinati al pubblico e dell’area comune, la custodia del mercato e le altre spese generali soggette a rimborso in quota parte.
All’aggiudicatario sarà riconosciuto un abbattimento fino ad un massimo dell’80 per cento del canone nei primi anni di concessione.
«Riteniamo grave questa situazione, visto che stiamo parlando di attività commerciali che hanno sempre e solo lavorato all’interno del Mercato Coperto, anche in condizioni di disagio.
Qualcuno si ricorderà i lavori fatti per ristrutturare l’immobile. Pensate che bisogna operare ulteriori interventi. Per la cronaca siamo nel periodo della prima Giunta Bellandi. Quindi chiediamo:
- come crede di procedere l’amministrazione comunale a tutela di questi cittadini commercianti?
- Quali condizioni intende proporre alle aziende oggetto della scadenza di concessione?
Nel frattempo terremo sotto la nostra attenzione questa situazione, visto la “confusione amministrativa” presente e se del caso, considerato la natura di bene Pubblico, invieremo la segnalazione all’Autorità Giudiziaria competente. Siamo sicuri che qualche “problema” uscirà fuori. Vedremo, poi, che giustificazione troverà l’Amministrazione Comunale. Ormai siamo sempre più sconcertati e indignati verso questa Giunta Bellandi bis»
Indipendenza Civica
Gruppo Montecatini Terme
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